Volandri sospira: “Sono uscite squadre blasonate. Su Sinner-Berrettini avevo un’idea precisa”
L’Italia guidata da Filippo Volandri ha vinto per 2-1 il tie valido per i quarti di finale della Coppa Davis 2024 contro l’Argentina ed è approdata al penultimo atto: a Malaga sarà ancora sfida all’Australia, battuta nella finale del 2023. Al termine del duello con i sudamericani Volandri ha parlato a Rai Sport.
L’analisi a caldo del capitano azzurro: “Lo abbiamo provato sulla nostra pelle, sappiamo che è così. Dobbiamo essere pronti ogni giorno a fare una finale, vedi cosa è successo in questi giorni, squadre super blasonate che escono, perché con questa formula, con un campo così veloce, realmente tutto può succedere e volevo ringraziare i ragazzi perché sono stati strepitosi, ognuno sempre ad interpretare il ruolo che gli viene richiesto alla perfezione“.
Le difficoltà incontrate per preparare la sfida: “Jannik non ha mai visto questo campo fino a quando è entrato in campo, non abbiamo avuto modo di poterci allenare qua, non ha avuto modo di scaldarsi. Quando è entrato in campo, dopo 3 minuti si sentiva comodo comodo, e Matteo ha giocato veramente un doppio strepitoso“.
Sinner: “Io e Berrettini ci capiamo molto bene. Brutto lasciar fuori Bolelli e Vavassori”
La scelta della coppia da schierare in doppio: “Lo abbiamo provato ieri, ed avevamo un’idea abbastanza precisa, però poi tutto può succedere. Jannik viene da una stagione lunghissima, quindi ci dobbiamo sempre aggiornare dopo il singolare, però ci siamo riuniti coi ragazzi nello spogliatoio, solo io ed i ragazzi ed eravamo tutti d’accordo“.
Il momento d’oro del tennis italiano: “Noi ci proviamo, i ragazzi hanno fatto un lavoro strepitoso. Sono strafelice per Tati (Garbin, ndr), per tutte le ragazze: hanno fatto veramente qualcosa di super eccezionale. Noi dobbiamo ancora lavorare tanto, abbiamo soltanto fatto un passo, ce ne sono tanti altri da fare, tutto può succedere“.