EuroLeague Women #Round5 2024-25: una Reyer incerottata ma di grande carattere e cuore cade a Valencia

IL COMMENTO

Dopo il successo e la qualificazione al secondo turno conquistata nel match precedente contro Gyor, la Reyer sarà ospite di una Valencia Basket che vorrà riscattare la sconfitta dell’andata proprio contro le lagunari. A questa partita, però, le venete ci arrivano con le assenze pesanti delle due lunghe Lorela Cubaj e Giuditta Nicolodi. 

Partita equilibrata per 34 minuti quella andata in scena al Pabellon Fuente De San Luis con le oro-granata che tengono testa ad una super corazzata sopperendo alle tre assenze pesanti con grande cuore e determinazione. 

Alla lunga le energie calano ma le venete disputano una grande partita mettendo in forte difficoltà uno dei team favoriti alla vittoria finale, pesano i 12 rimbalzi offensivi concessi a Romero e compagne con i soli 6 catturati dal team veneziano. Però è altrettanto vero che ti mancavano le due lunghe (Nicolodi e Cubaj ndr) e qualcosa in termini di rimbalzi concessi perdi. 

Buone le prove di Awak Kuier e Lisa Berkani che mettono a referto 36 dei 72 punti di squadra, ma se non fosse stato per la stanchezza per le rotazioni ridotte, probabilmente questo match sarebbero riuscite a portarlo a casa da sole con il loro immenso talento. 

Questa sconfitta non costa nulla in ottica qualificazione, in quanto Pan e compagne sono riuscite a strappare il pass con due giornate d’anticipo vincendo contro Gyor. 

Nell’ultimo turno del primo round le ragazze guidate da coach Mazzon saranno ospiti dell’ Usk Praga, con palla a due fissata per Mercoledì 27 alle ore 19:00 e con il forte rischio di dover fare a meno ancora di Fassina, Cubaj e Nicolodi. 

IL TABELLINO: VALENCIA BASKET – REYER VENEZIA 83-72

LE PAGELLE 

LOGOH Caterina  s.v. 

BERKANI Lisa 7: Nel primo tempo dà l’impressione di andare a velocità troppo alta anche per le compagne: tante buone idee ma confuse. Nel secondo tempo registra i ritmi e trascina le compagne ad una grande rimonta. Perde lucidità nel finale. 

SMALLS Kamiah 6: litiga parecchio con il ferro (3/10 al tiro) ma quando attacca l’area sa far male. Molto utile in tutte le fasi del gioco. 

VILLA Matilde 5.5: un primo tempo da leader efficace e silenziosa. Nell’ultimo quarto quando rientra ha perso ritmo e si vede: un paio di palle perse banali mandano in fuga Valencia. Letture non da lei, ma ha pur sempre 19 anni. 

PAN Francesca 5.5: 0/5 dal campo che grida vendetta. Era da tempo che la capitana non trovava una serata così storta al tiro. Soffre tanto in difesa contro le lunghe valenciane ma era prevedibile visto che ha giocato tanti minuti fuori ruolo. 

STANKOVIC Dragana 6.5: un deciso passo avanti rispetto a Schio. Più presente nel gioco offensivo, sa far male in post basso e fronte canestro. Soffre la fisicità delle lunghe spagnole ma era prevedibile. 

CUBAJ Lorela s.v. 

MICCOLI Maria 6: gioca poco (7 minuti) ma impegno e dedizione non sono certo mancati. Lottatrice. 

FASSINA Martina s.v.: un gra bel canestro in corsa prima di alzare bandiera bianca per un problema muscolare. Una tegola che non ci voleva per la Reyer. 

SANTUCCI Mariella 6: guardassimo la produzione offensiva il voto non sarebbe sufficiente. La realtà dice che Lella è una delle leader per carattere e tenacia. Porta aggressività quando serve. 

KUIER Awak 7: litiga e non poco con il ferro dalla lunga distanza, perdendo un po’ di pericolosità. Trova il modo di segnare 20 punti grazie al talento offensivo smisurato ed alle sue lunghe leve che mettono in apprensione Valencia. 

 

Chiara Morbio

 

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