Vende hashish a un quindicenne in piazza a Pordenone, spacciatore arrestato
Quella cessione di stupefacente fatta a un minorenne non è passata inosservata agli agenti della Guardia di finanza di Pordenone, impegnati in attività di controllo del territorio, che sono intervenuti e hanno tratto l’uomo in arresto in flagranza di reato. Nella rete dei finanzieri è finito anche un altro pusher, sorpreso nella stessa attività, che è stato denunciato.
I fatti
Gli episodi di spaccio si sono consumati in piazzetta Costantini, un’area centrale della città, da tempo monitorata dalle forze dell’ordine per rispondere alle frequenti segnalazioni di schiamazzi, disturbo alla quiete pubblica e altre forme di degrado, tra cui lo smercio di droga. Si tratta di una zona al centro del dibattito sul tema della sicurezza, a pochi passi da via Santa Caterina, via Cavallotti e piazza Risorgimento.
Nei giorni scorsi, nel corso di due servizi di pattugliamento del territorio, le Fiamme Gialle del comando provinciale di Pordenone hanno sorpreso i due uomini, entrambi di nazionalità straniera, mentre cedevano dosi di stupefacenti in momenti diversi a due giovani, uno dei quali è risultato essere minorenne. Fermati e identificati, per uno dei due stranieri è scattato l’arresto.
Lo spaccio
Il denunciato è un cittadino pachistano di 25 anni. Nel suo caso, il provvedimento è scattato per la cessione di 3,5 grammi di hashish a un italiano maggiorenne. Sottoposto a perquisizione, i finanzieri gli hanno trovato addosso un ulteriore grammo, probabilmente un’altra dose pronta per essere venduta. È finito in guai peggiori, invece, U.D., cittadino afghano di 27 anni, sorpreso dopo aver ceduto una dose di 1,6 grammi della stessa sostanza stupefacente, ma in questo caso a un ragazzo di 15 anni.
Dopo aver scoperto la cessione della droga, anche per lui gli agenti hanno proceduto a una perquisizione personale ed è emerso che nascondeva altri 4,5 grammi di hashish. La perquisizione è stata estesa anche al domicilio con esito negativo. Per il 27enne, difeso dall’avvocato Danilo De Vito del foro di Pordenone, e autore nella stessa giornata di altri episodi di spaccio, in attesa della convalida dell’arresto si trova in stato di libertà.