Professionista esperto rientrato al lavoro da pochi giorni: ecco chi era l’operaio precipitato e morto
La frazione di Caselle è stata scossa martedì pomeriggio, 19 novembre, dalla tragica notizia arrivata da Refrontolo: Marino Gazzola, noto e stimato in paese, è morto precipitando da un’impalcatura.
L’operazione alle anche
Una vita dedicata alla famiglia e al lavoro quella di Gazzola, terminata tragicamente a 69 anni nel cantiere adibito alla costruzione di un nuovo bed and breakfast, strutture sempre più richieste con il boom di turisti fra le colline del Prosecco.
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Marino Gazzola abitava a Caselle di Altivole, era da poco rientrato al lavoro dopo un mese e mezzo di assenza per malattia perché si era sottoposto ad una operazione alle anche, logorate da una vita di fatiche nei cantieri, fatiche ripagate dalla soddisfazione con cui svolgeva la sua professione. Da molti anni lavorava per la Gazzola Costruzioni di Altivole, impresa fondata da Federico Gazzola e oggi portata avanzi dagli eredi con cui la vittima tuttavia non aveva legami di parentela.
Un professionista esperto
Marino Gazzola era già in pensione da anni, ma aveva scelto comunque di continuare a lavorare per l’impresa dove aveva trascorso una vita da operaio edile.
Era sempre stato quello il suo lavoro, aveva iniziato in un’altra impresa, vi era rimasto per quattro anni e poi era passato alla Gazzola Costruzioni, impresa storica di Altivole. E lui era un dipendente storico di quell’impresa edile.
Lascia tre figlie
Marino Gazzola conduceva una vita semplice, dedita alla famiglia e a quella professione che portava avanti con passione. Lascia nel lutto la moglie Afra e tre figlie, Ilenia, Katia e Alessia.
La comunità di Caselle di Altivole si stringe attorno alla famiglia, chiusa nel dolore da quando è stata raggiunta dalla notizia arrivata martedì pomeriggio mentre nel cantiere, ora sotto sequestro, i rilievi dello Spisal si sono prolungati fino a sera inoltrata.
Il primo cittadino di Altivole
Scosso da quanto accaduto il sindaco di Altivole, Dorino Zilio. «Conoscevo bene Marino –ha commentato il primo cittadino poco dopo essere stato raggiunto dalla notizia– fino all’ultimo ho sperato che non si trattasse di lui, invece purtroppo era vero. Mi dispiace tantissimo, Marino era una brava persone, un padre di famiglia attento, un gran lavoratore. Sono affranto da quanto accaduto e voglio esprimere tutta la vicinanza possibile mia e di tutta l’amministrazione comunale alla sua famiglia»conclude il sindaco di Altivole, raggiunto da numerose telefonate non appena la notizia della morte è iniziata a circolare. La personalità garbata, la disponibilità a fermarsi a scambiare una parola con tutti fra le caratteristiche di Marino.
«Affabile, sempre di buon umore»
«Quando lo incontravo ci si salutava sempre –ricorda Bruno Mazzocato, amico della vittima– Marino era una persona tranquilla, affabile, mai una parola fuori posto, quando ci incontravamo si facevamo quattro chiacchiere, si scherzava, si faceva sempre qualche simpatica battuta assieme. Marino era veramente una brava persona, un gran lavoratore e quanto accaduto ci ha lasciato tutti addolorati».