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Foglizzo ha un tesoretto da 10 milioni Si parte dal polo scolastico per l’infanzia

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Foglizzo

Dieci milioni per cambiare il volto di Foglizzo: è questo il tesoretto accumulato dall’amministrazione Gallenca, che ora può essere utilizzato per migliorare opere e servizi del paese. Numerosi i progetti finanziati: dalla realizzazione di un nuovo polo per l’infanzia alla riqualificazione dell’ex asilo, passando per l’efficientamento energetico del pluriuso e la sistemazione di strade e piazze.

«La realizzazione di queste opere – spiega il primo cittadino Fulvio Gallenca – è uno dei motivi per i quali ho deciso di rendermi disponibile per un terzo mandato. Negli anni scorsi, infatti, abbiamo lavorato molto sulla programmazione e sulla progettazione. Quando è arrivata l’occasione di poter ottenere fondi con il Pnrr eravamo pronti e abbiamo saputo cogliere molte occasioni. Nei mandati precedenti avevamo già realizzato molte opere, soprattutto per ridurre i costi energetici con l’efficientamento di molti edifici, poi ci siamo dedicati al turismo ristrutturando con più interventi il castello, dove ha sede il municipio, riuscendo, infine, ad aprirlo agli eventi e alle visite al pubblico».

Le idee non mancano per il futuro: «Negli anni a venire punteremo su progetti fondamentali per la nostra comunità. A cominciare dal nuovo polo dell’infanzia: abbiamo ricevuto tre milioni di euro di contributo con i quali realizzeremo, a fianco delle scuole primarie e secondarie, un nuovo edificio che comprenderà la scuola per l’infanzia e il nido. Quest’ultimo sarà un servizio nuovo, che in paese non c’era: avrà 45 posti e sarà affidato ad un gestore privato. La nuova scuola per l’infanzia potrà ospitare fino a tre sezioni, ossia una settantina di bambini. Altri tre milioni verranno investiti per recuperare il vecchio edificio dell’ex asilo delle suore. Diventerà un centro di aggregazione, una casa famiglia e una sede per le associazioni. All’interno c’è anche un teatro, che vogliamo riqualificare per restituire a Foglizzo uno spazio che mancava da tanto tempo».

Grazie ad un accordo di programma con Regione Piemonte, il paese ha recentemente ricevuto altri 950mila euro: «Ci permetteranno di riqualificare energeticamente tutto il pluriuso e, sempre dalla Regione, abbiamo ricevuto un milione e 200mila euro per le difese spondali del torrente Orco. Visti gli ultimi eventi calamitosi ci rendiamo sempre più conto di quanto siano fondamentali la cura dei corsi d’acqua e la prevenzione. Infine, altri 600mila euro finanzieranno la realizzazione di marciapiedi e la sistemazione della piazza e del sagrato di fronte alla chiesa. Lo scopo principale di queste opere è il miglioramento dell’attrattività, affinché un volto nuovo possa diventare un volano per rivitalizzare il paese. Migliori e maggiori servizi potrebbero attrarre nuovi nuclei familiari che da noi possono trovare la giusta dimensione per crescere i figli, buone condizioni di vita e benessere. E, per chi già risiede a Foglizzo, stimolarli ad investire e rimanere in paese. L’unico problema è che siamo distanti dal casello autostradale e dalla ferrovia, ma siamo serviti abbastanza bene dagli autobus. Questo aspetto, tuttavia, ci porta a fare determinate scelte per attrarre attività e, con esse, mantenere viva la comunità».

Foglizzo può essere definito un centro di medie dimensioni per la realtà canavesana (circa 2mila 200 residenti), che non possiede una grande area produttiva, ma ha comunque un centro vivace con diverse e numerose attività. Offre molti servizi, soprattutto pubblici, e grazie alle opere in cantiere potrà ampliare tale offerta. E, proprio come altri centri, accusa i sintomi dell’inverno demografico. Tuttavia, l’amministrazione comunale sceglie di puntare sull’ampliamento dei servizi scolastici per attirare famiglie, bambini e ragazzi che, se ora sono sempre meno, potrebbero aumentare con servizi adeguati. È, quindi, una sfida per gli amministratori locali continuare ad investire sulle scuole, per renderle più attrattive ed efficienti, per avere spazi e servizi adeguati quali lo scuolabus, la mensa, il pre e post scuola, tutte opzioni che vanno incontro alle esigenze dei genitori e degli alunni. «Con il nuovo polo dell’infanzia – conclude Gallenca – avremo in un'unica sede, completamente ammodernata e dalla massima efficienza, tutti i servizi scolastici. Questo permetterà non solo alla nostra amministrazione, ma anche a quelle che verranno, di offrire alle famiglie e ai cittadini un servizio attrattivo. Molti servizi legati alle scuole saranno gestiti da privati creando opportunità di lavoro e, perché no, la possibilità di stabilirsi qui».