Atp Finals, clamoroso crollo di Alcaraz: vince Ruud in due set (6-1, 7-5). Ora per lo spagnolo si fa dura
Un crollo tanto rumoroso quanto inaspettato: Carlos Alcaraz stecca clamorosamente l’esordio alle Atp Finals 2024. Alla Inalpi Arena di Torino è la giornata di gloria di Casper Ruud: il norvegese numero 7 al mondo si impone in due set (6-1, 7-5) e stravolge i pronostici sull’andamento del gruppo John Newcombe. Ora infatti il percorso di Alcaraz è già in salita: lo spagnolo dovrà riuscire a battere sia Andrey Rublev che il numero 2 Alexander Zverev per guadagnarsi un posto in semifinale. Insomma, se l’esordio di Jannik Sinner contro Alex De Minaur è stato quasi perfetto, il suo grande rivale conferma di non avere ancora la stessa costanza. La forma forse non è ottimale, ma Alcaraz paga pure lo scarso feeling col cemento indoor, seppure quest’anno a Torino la superficie sia meno veloce che in altre occasioni.
Alcaraz è apparso sconcertante in diversi aspetti del suo gioco: ha servito in campo due prime su tre, ma con la prima ha raccolto appena il 59% dei punti. Sotto pressione ha giocato pure peggio: non è riuscito ad annullare nemmeno una delle palle break concesse a Ruud. Nei turni in risposta ha vinto solamente il 42% dei punti sulla seconda di servizio del norvegese. Per non parlare della valanga di errori (34 i “non forzati” che gli vengono attribuiti) non adeguatamente compensata dai vincenti. Ruud, non è una sorpresa, è stato molto più solido, sbagliando pochissimo anche a costo di un gioco lineare e poco spumeggiante.
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