“Mia figlia ha fissato per ore la porta aspettando che qualcuno dei suoi amici entrasse per festeggiarla ma non si è presentato nessuno”: lo sfogo della mamma fa il giro del web
“È vergognoso. Mia figlia ha fissato per ore la porta, aspettando che qualcuno dei suoi amici entrasse per festeggiarla“. Inizia così lo sfogo che una mamma ha affidato ai social per raccontare quanto accaduto al quinto compleanno di sua figlia Bianca, festeggiato – se così si può dire – in una sala rimasta vuota. Sì, perché nessuno dei 25 bambini invitati si è presentato all’appuntamento.È successo nei giorni scorsi a Macchie, un piccolo paese vicino a Castiglione del Lago, in Umbria: come ricostruisce Il Messaggero, la famiglia di Bianca aveva organizzato una festa in una sala giochi di Cortona, con palloncini, gonfiabili, biliardino, saltarelli, pop corn e la classica torta con le candeline. Ma nonostante i 35 inviti consegnati a scuola, nessuno si è presentato. Dieci bambini avevano dato disdetta con largo anticipo, ma degli altri 25 nessuna notizia.
“Non auguro a nessuno di ritrovarsi nella tua stessa situazione”, ha scritto la mamma su Facebook, in un accorato post che ha fatto presto il giro del web. “È vergognoso ed umiliante. Non hai pianto, sempre col sorriso sulle labbra e un occhio alla porta con la speranza che qualcuno arrivasse. Ho avuto la conferma della piccola grande forte coraggiosa donna che sei”.
Anche i titolari della sala giochi sono rimasti sconcertati dall’accaduto: “In nove anni di attività, non ci era mai successa una cosa simile”, hanno dichiarato al Messaggero. “Va bene che qualcuno possa non presentarsi all’ultimo minuto, ma 25 bambini e relativi genitori, non ci è mai capitato. Una cosa davvero brutta e vergognosa”. Nonostante l’assenza degli invitati, la festa è andata avanti, con i genitori e i titolari della sala giochi hanno fatto di tutto per far divertire Bianca, giocando con lei, offrendole zucchero filato e cantando “Tanti auguri” davanti alla torta. Ma la tristezza per l’assenza dei suoi amici era palpabile. “Dove sono i miei amici? Perché non c’è nessuno?”, ha chiesto ripetutamente Bianca ai genitori, che non sapevano come rispondere.
Il post della mamma su Facebook ha scatenato un’ondata di solidarietà e indignazione, con centinaia di persone che hanno espresso il loro sostegno alla famiglia e hanno condannato il comportamento degli altri genitori. “Poveri bambini con dei genitori così maleducati”, ha commentato un utente. “È questo il rispetto che insegnano ai loro figli?”. Un altro utente ha raccontato una storia simile: “Tanti anni fa, alcuni genitori avevano deciso di non mandare i loro figli al compleanno di un loro compagno. Mio figlio quel giorno è stato l’unico presente. Da genitore e da bambino, quel giorno triste ci ha insegnato tante cose, soprattutto a liberarci da persone apparentemente molto a modo ma non in realtà così”.
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