Napoli, spari in centro storico: morto 18enne colpito alla testa. È il cugino del 17enne ucciso dalla polizia durante una rapina nel 2020
È morto Arcangelo Correra il 18enne ferito alla testa a colpi di pistola in via dei Tribunali a Napoli. La sparatoria è avvenuta alle prime ore del giorno nel centro storico. Il ragazzo, incensurato, era arrivato in condizioni gravissime all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, con una emorragia cerebrale. Subito dopo – il ferimento è avvenuto intorno alle 5 – in tanti tra parenti e amici si sono radunati davanti al nosocomio. Il ragazzo, proprio perché in imminente pericolo di vita, non era stato sottoposto ad alcun intervento chirurgico ed è deceduto poche ore dopo.
Cugino del 18enne ucciso durante la rapina – Secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni, un uomo si è avvicinato alla vittima che si trovava in via dei Tribunali, all’angolo di piazza Sedil Capuano, e ha sparato un colpo di pistola alla testa della vittima, prima di dileguarsi. La dinamica di quanto accaduto è ancora in fase di ricostruzione da parte degli agenti della Squadra mobile di Napoli. Proprio oggi è il giorno del compleanno del padre del 18enne. Poche ore prima la mamma del giovane pubblicava una raccolta di foto della famiglia su TikTock per fare gli auguri al marito. I genitori sono dei commercianti di abbigliamento. Il 18enne è il cugino di Luigi Caiafa, il 17enne ucciso da un poliziotto il 4 ottobre del 2020 durante una rapina nel cuore di Napoli.
L’ennesima giovane vittima a Napoli – Si tratta dell’ennesimo fatto di cronaca nera nel capoluogo campano che coinvolge un giovane. La notte tra il 23 e 24 ottobre un ragazzo di 15 anni, Emanuele Tufano, è stato ucciso a colpi di pistola in Corso Umberto. Il 19enne Santo Romano è stato invece assassinato in piazza Raffaele Capasso, a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli, la notte tra l’1 e il 2 novembre. Incensurato e portiere di una squadra di Eccellenza, è stato colpito mentre tentava di far da paciere in una rissa tra due gruppi di giovani, uno dei quali composto da suoi amici. Un minorenne del quartiere Barra ha confessato di avere sparato.
Nel giorno dell’assemblea contro le violenze – L’omicidio di Arcangelo Correra arriva proprio nel giorno dell’assemblea pubblica “Liberiamo Napoli dalle violenze“, promossa da Libera Campania in collaborazione con l’Arcidiocesi di Napoli: in piazza del Gesù associazioni anti camorra, sindacati e cooperative sociali. Alla manifestazione aderisce anche la Fondazione umanitaria il Fatto Quotidiano. Presenti tra gli altri il padre comboniano Alex Zanotelli e una vasta rappresentanza della giunta comunale di Napoli. In apertura è stato letto un messaggio di vicinanza e adesione all’iniziativa del vescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia.
All’assemblea si è unito anche il sindaco Gaetano Manfredi: “C’è il tema oggi di questi scontri tra bande di giovani – ha detto il primo cittadino – che avvengono anche nell’ambito di un ambiente camorristico. Sono giovanissimi coinvolti in attività illegali, ed è molto importante approfondire bene queste dinamiche. Le forze dell’ordine sono già molto attive su questo argomento e questo ci deve spingere ulteriormente a lavorare ovviamente da un lato sul controllo dall’altro sul lavoro, sull’inclusione sociale e sull’educazione visto che questi fenomeni coinvolgono giovanissimi”.
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