L’allenatore della Triestina Clotet strattona Krollis per l’espulsione: «Per me non giocherà più»
Se la sua Triestina è colata ancora a picco, battuta nei minuti finali dopo aver giocato un’ora in inferiorità numerica, Pep Clotet si è comunque meritato la copertina della serata con un gesto che farà sicuramente il giro del web e delle tv.
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In quel suo vistoso e plateale strattonamento a Krollis appena espulso, il tecnico catalano ha espresso tutta la sua rabbia perché ha capito che in quel momento una partita da vincere si sarebbe trasformata in un’altra via crucis, finita purtroppo con un’altra crocifissione.
Del resto il fallo di reazione di Krollis, che è costato all’attaccante lettone il cartellino rosso e probabilmente alcune giornate di squalifica, ha segnato la partita dell’Unione.
E Pepe Clotet a fine partita ha rincarato la dose: «Ritengo che la mia sia stata una reazione giusta per quello che è successo in campo, quello che ha fatto Krollis non puo succedere nel calcio. Lui è qui in prestito, e fa questo alla Triestina lasciandola nei guai? In quel modo ha compromesso la gara, gli altri ragazzi hanno dato tutto, questo va riconosciuto, ma così ha rovinato la partita. Ma è il gesto che è incredibile: io ho un figlio di otto anni che ha visto quanto è successo in campo, una cosa che se il giocatore la fa per strada va in galera. Così quando ho affrontato Krollis gli ho detto in faccia chiaramente che lui con me ha finito. Almeno finché sono io qua. Perché anch’io devo fare delle riflessioni con la società, perché ci sono tante cose che qui non funzionano».
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Un rimprovero sul campo, quello di Clotet, certo non usuale da vedere sui campi di calcio da parte di un allenatore, che rappresenta tutta la frustazione di un tecnico che sicuramente ce la sta mettendo tutta per raddrizzare la rotta alabardata, ma ogni volta si vede frustrato questo cammino da qualche gesto che costa carissimo alla squadra. Contro la Virtus Verona era stato un altro attaccante, Vertainen, a commettere una sciocchezza e a lasciare la squadra in dieci. Questa Triestina fa già fatica in undici, restare in 10 è quasi sempre una sentenza.