Furti a raffica nel Vittoriese, svaligiate dieci case: «I ladri vicino al letto mentre dormivo»
Raffica di furti a Vittorio Veneto, una decina le case visitate tra giovedì e venerdì. Prese di mira le zone di Forcal, Santa Giustina e Ceneda. A Forcal i malviventi hanno fatto irruzione all’ora di cena incuranti delle persone in casa. Terrore anche in via dei Zambon nel quartiere di Ceneda.
Qui i malviventi sono piombati nella camera da letto di Clara Franzin, 83 anni, mentre l’anziana stava dormendo. Lora Michielini, 75 anni, invece, li ha scoperti mentre stavano per introdursi nell’abitazione e si è messa a urlare facendoli fuggire. «Sono andata a letto verso le 23 - racconta Clara Franzin -. Mi sono alzata alle 7 scoprendo cosa era successo. Ho trovato fuori dalla mia camera tutti i cofanetti rovesciati a terra. Mi vengono i brividi se penso che sono arrivati a pochi centimetri dal mio viso».
I raid
Per entrare nella casa dell’ottantenne, che vive da sola, la banda di criminali ha prima tentato di forzare la porta d’ingresso per poi scardinare la finestra del salotto al piano terra, dirigendosi al piano superiore. Ha passato al setaccio quattro camere e il bagno aprendo cassetti, scrittoi e armadi. «È stato traumatico - prosegue -. Devono essere stati un bel po’ in casa perché hanno avuto tutto il tempo di fare la cernita tra ori e bigiotteria». Nel sacco dei banditi è finito un anello d’oro, orecchini e altri monili. Nell’abitazione sono state trovate impronte di calzari, una sorta di copriscarpe, usate per non lasciare tracce.
È riuscita a far sventare il colpo la vicina di casa Lora Michielini che ha udito dei rumori e si è alzata. «Ero andata a letto alle 21.30 - racconta sotto choc - a mezzanotte e venti ho sentito rumori provenire dalla finestra del salotto al primo piano della casa. I ladri avevano già spaccato la zanzariera e alzato la persiana che avevano fermato. Ho acceso le luci, mi sono messa a urlare e sono scappati».
La banda, sempre in via dei Zambon, ha tentato il colpo in un’altra abitazione ma è rimasta bloccata dalle porte sprangate.
In via Monte Cengio, a Forcal, i banditi (due in azione e uno di palo), sono arrivati verso le 19 nella casa di due anziani di 80 e 72 anni. La coppia era in cucina e si stava preparando per la cena. I malviventi sono riusciti a scardinare la porta di ingresso laterale, quindi si sono diretti verso le camere, arraffando collane, anelli, bracciali, tutti i gioielli di famiglia.
Anche a Conegliano
I ladri hanno ispezionato anche il salotto e la taverna dove da un borsello hanno rubato del denaro. «Non abbiamo sentito nulla - racconta la coppia -, forse hanno spruzzato qualcosa anche alla nostra cagnolina, stranamente tranquilla. Non si può vivere in questo modo, ci hanno rubato i ricordi di una vita». Altri colpi sono stati registrati nella zona di Santa Giustina.
Furti anche nel Coneglianese, tra Godega e San Pietro di Feletto. Sempre giovedì, tra l8 e le 19, una banda di ladri ha svaligiato una villetta in centro a Godega, nella nuova zona residenziale di via Baracca, dietro l'asilo nido I tigrotti. Sul caso indagano i carabinieri.
Si è trattato dell'ennesimo furto in paese, dove di recente era stata colpita anche la cantina Bottega a Bibano. Ieri invece tra le 12 e le 13.30, sempre mentre i proprietari erano assenti, è stata messa a soqquadro una casa in via Adige in località Crevada a San Pietro. Quando i proprietari sono tornati hanno scoperto il furto e allertato le forze dell'ordine. In quell'area è attivo il Controllo del vicinato, ma i banditi lo hanno aggirato.