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Ноябрь
2024

A Trieste bis di lavori sulle strade di Roiano: marciapiedi pronti, ora l’elettricità

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I residenti se ne sono accorti da alcune settimane, benché i disagi, almeno finora, siano stati tutto sommato contenuti. A Roiano fioccano i cantieri, fra ruspe in azione nei principali assi viari e pedoni costretti allo slalom per schivare le transenne. Una passeggiata anche veloce nelle ore di punta conferma questa impressione, in un rione già di suo molto vivace. La ridda di lavori, in ogni caso, dovrebbe avere le ore contate: il rifacimento dei marciapiedi, che va avanti ormai da mesi, risulta quasi completato, ponendo fine a un lotto durato ben oltre le attese.

La situazione caotica creatasi nelle ultime settimane è figlia, infatti, di una imprevista sovrapposizione di cantieri. Il risanamento dei marciapiedi doveva essere ultimato mesi fa, ma i tempi si sono allungati e «non a causa del Comune», si affretta a puntualizzare l’assessore alle Politiche del territorio Michele Babuder. Nel frattempo ha però mosso i suoi primi passi a Roiano la grande partita del progetto “Smart Grid”, che vede impegnata AcegasApsAmga nel potenziamento della fornitura elettrica (comprensivo di allacciamento alla rete del Porto Vecchio e dei terminal del Molo VII).

Andiamo con ordine. La rimessa a nuovo dei marciapiedi del rione ha preso le mosse da via Stock, includendo anche l’abbattimento di un albero della strada. Poi sono state rifatte e abbellite le aiuole, procedendo verso largo Roiano. Ma a quel punto è sopraggiunto l’intoppo cui faceva riferimento l’assessore Babuder, causato dai concomitanti lavori all’allacciamento idrico del distretto locale Asugi. Il quale ha fatto quindi slittare il tutto fino a oggi.

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Niente panico, comunque. Aiuole e marciapiedi risultano pronti, come del resto constatabile di persona sbirciando dietro segnali e transenne. Sarebbe stato un intervento dall’impatto limitato – il rifacimento dei marciapiedi a guida Babuder va avanti da mesi e ha intercettato molte strade triestine – se non fosse che le sue sorti si sono intrecciate a quelle della nuova rete elettrica cittadina.

E arriviamo così al progetto “Smart Grid”, responsabile dell’attuale cantiere vicino al ponte in ingresso a Roiano. In realtà gli orizzonti del piano sono più vasti (18 milioni di euro di fondi Pnrr) e puntano, come detto, ad aggiornare gli impianti a disposizione per alimentare anche i terminal portuali di Trieste, consentendo alle navi in ormeggio di spegnere il motore.

Ma intanto si parte da Roiano, al fine di allestire una rete di media e alta tensione in grado di raggiungere Porto Vecchio. Acegas sta intervenendo sia sulla cabina elettrica di via Gelsomini sia sui cavi sotto le strade rionali: il risultato finale vede due collegamenti di alta tensione di circa 300 metri, più quattro di media tensione lunghi circa due chilometri, tra Roiano e Porto Vecchio (dov’è stata realizzata una nuova cabina di media tensione all’altezza del Magazzino 10).

Si procede a stazioni, da ottobre fino a gennaio 2025. La mappa incontra via Gelsomini, via Valmartinaga, via Giacinti, via Tor San Piero e viale Miramare fino al cavalcavia, con divieti corrispondenti. In ogni caso, la conclusione del rifacimento dei marciapiedi dovrebbe lasciare il posto a una gestione più tranquilla del cantiere. Del resto Roiano ha fatto l’abitudine alla convivenza con le grandi opere: entro gennaio 2025 finiranno i lavori all’ex caserma della Polstrada, che riconsegneranno al rione una delle sue aree più rappresentative dopo un’attesa durata più di vent’anni.