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Ноябрь
2024

Arriva il grande rugby a Udine: tra abbracci all’Italia e selfie con i Pumas

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La meta oramai è vicina. Ancora poche ore e la palla, rigorosamente ovale, passerà finalmente alle nazionali di rugby coinvolte nel match in scena sabato ai Rizzi: Italia e Argentina, rivali sul manto erboso (rivisitato per l’occasione) dello stadio Friuli nella prima sfida valida per le Autumn nations series.

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Il kick-off alle 18.40, l’avvicinamento vissuto dalle due formazioni in città. E se gli Azzurri pernottano in centro, all’hotel Astoria, “los Pumas” da lunedì sono ospiti del Là di Moret, in viale Tricesimo, nonché delle strutture dello stadio Gerli, in via del Maglio, messe a disposizione dalla Rugby Udine del neo-presidente Andrea Cainero.

In città

Prima della rifinitura odierna, allora, l’Italia ha trascorso il suo giovedì in viaggio. L’Argentina? A riposo, certo. E a passeggio, tra selfie e saluti incuriositi di chi è riuscito, per caso, a intercettare quegli “ometti” in divisa e stazza d’ordinanza aggirarsi tra gli edifici del centro storico. Ognuno ben piazzato, come sport impone, tutti molto cordiali, come già dimostrato nelle uscite ufficiali della seleccion in questi giorni vissuti in Friuli.

Impressioni

«Ci sono state concesse due finestre per assistere agli allenamenti – spiega il numero uno del Rugby Udine Cainero – e in entrambe le occasioni abbiamo potuto apprezzare la grande disponibilità e la spontaneità dei giocatori, ragazzi che comunque fanno parte della nazionale argentina, una delle più importanti al mondo. Ci siamo trovati in sintonia e loro ci hanno ringraziato per l’accoglienza riservatagli».

Accoglienza e animazione

Per l’Italia, accoglienza altrettanto calorosa. Di fronte all’Astoria, per l’occasione, il Comune, insieme a FederRugby, comitato regionale Fir, Rugby Udine e Rugby Pasian di Prato, ha allestito il villaggio “Terzo tempo”: in bella mostra un campetto in erba sintetica dedicato a quanti vorranno avvicinarsi ai fondamentali di questo sport. Per animare la piazza, sono previste questa mattina delle attività che coinvolgeranno alcune scuole cittadine.

Venerdi pomeriggio e sabato mattina, invece, in programma mini tornei per atleti e atlete delle società regionali: dalle 17 di oggi, il torneo di tag rugby (senza contatto) per Under 14; dalle 19 alle 22, stesso format per i Seniores. Domani, dalle 10 alle 12, in campo gli Under 8. «Sarà una grande festa – assicura l’assessore allo Sport Chiara Dazzan –. Ci terrei, in particolare, a ringraziare la Rugby Udine e il gestore del palazzetto indoor di atletica adiacente al loro stadio: qui è stata infatti creata una palestra di potenziamento muscolare utilizzata dalla nazionale argentina. Ringrazio per la pazienza anche i tesserati e i cittadini che, in questi giorni, si sono visti sottrarre i loro allenamenti».

Le info utili

I biglietti per la partita sono in esaurimento: il sito web utilizzato per la vendita (TicketOne) presenta ancora dei posti liberi, certo, ma in posizioni defilate, per ogni settore. Vista poi la concomitanza della sfida col luna park, considerata la chiusura del parcheggio sud, occupato dalle giostre, gli spettatori del match domani potranno parcheggiare i loro mezzi nel parcheggio di Udine esposizioni. Una navetta dedicata trasporterà i possessori di biglietto per la partita sino allo stadio: il servizio, reso disponibile in virtù della collaborazione fra Comune, Arriva Udine ed ente fiera, sarà attivo dalle 16.30 sino al post-gara.

Curiosità

Sul fronte sportivo, l’Italia manca da Udine dalla sfida giocata contro il Sudafrica nel 2009. L’Argentina arriva all’appuntamento da favorita. A trattare “los Pumas”, nei giorni scorsi, un gruppo di otto preparatori nostrani contattati per intervenire sui muscoli di ciascun giocatore.

Fra loro, l’esperto Cristian Agnoletti: «Siamo andati a fare un lavoro di ricondizionamento muscolo-scheletrico, facendo massaggi sui muscoli più ingaggiati. I ragazzi sono stati davvero disponibili. Lavoro anche in altri sport e devo dire che in questo caso ho trovato una tranquillità e un’umiltà inediti. Sono atleti della nazionale ma non lo fanno pesare. Inutile dire che, sul piano fisico, sono delle bombe atomiche». Pronte a esploder domani: i nostri Azzurri sono avvisati».