Un salto con la moto sopra un aereo in volo radente, in Cina la nuova impresa del friulano Cavalli
Un salto con la moto sopra un aereo in volo. Nuova impresa per Mattia Cavalli, il pilota di freestyle motocross del team eXtrema Group 2.0 di Premariacco appena rientrato da un lungo viaggio che lo ha visto rappresentare l’Italia all’Air Show tenutosi a Nanchang, unico evento in tutta la Cina nella stagione 2024 e capace di richiamare oltre 200 mila appassionati nei tre giorni di gare ed esibizioni.
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Un palcoscenico sul quale sono saliti team e squadre provenienti da varie Nazioni, tra le quali Lituania, Stati Uniti, Francia, Slovenia, Cina, Russia e appunto Italia.
Tra gli assoluti protagonisti c’era appunto Mattia Cavalli, che ha lavorato per giorni assieme al personale specializzato dell’evento per allestire una delle imprese ritenute più difficili al mondo, ovvero saltare con una moto da cross sopra un aereo in volo radente, a 215 km/h.
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Per completare l’impresa il salto del motociclista friulano ha dovuto raggiungere i 23 metri in lunghezza e i 10 in altezza. Un risultato arrivato grazie alla stretta e fondamentale collaborazione con il team della Lituania e in particolare con il pilota dell’aereplano Jurgis Kayris, classe 1952, sette medaglie ai campionati mondiali di freestyle aereo e due titoli mondiali vinti. È stato lui a guidare il velivolo che è sfrecciato a oltre 200 km/h sotto la moto in volo di Mattia Cavalli, classe 1988, che si allena nel parco di freestyle motocross all’interno dell’aviosuperfice Fly and Joy di Premariacco.
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Non una prima volta assoluta per Mattia, comunque: il motociclista friulano aveva infatti proposto l’iniziativa già nel 2022, proprio nell’aviosuperfice friulana, davanti ai giudici della Wra – Associazione dedita alla registrazione dei record.
La stagione 2024 per Mattia è in ogni caso da “incorniciare”. Di recente è stato ospite, in prima serata, del programma televisivo “Tu si que vales”, condotto da Gerry Scotti e Maria De Filippi, conquistando con le sue prodezze il 97% dei voti della giuria popolare.