Corpo delle Guardie ecologiche, la proposta arriva in Consiglio a Duino Aurisina

Istituire un corpo di Guardie ambientali, per affrontare in maniera adeguata il grave problema dei conferimenti abusivi di immondizie, in particolare i residui di lavorazioni edili, sul territorio comunale. È questa la proposta di cui si discuterà nel prossimo Consiglio comunale di Duino Aurisina, in programma giovedì 28, in vista del quale tre consiglieri di maggioranza, Antje Gruden e Igor Tomasetig (Pd) e Vladimiro Mervic (Lista per il golfo-Verdi) hanno annunciato la presentazione di una mozione.

Nel documento, dopo aver sottolineato che «sono ripetutamente segnalati illeciti conferimenti di rifiuti, spesso da parte di residenti di fuori provincia, soprattutto nelle zone di San Giovanni di Duino, Duino e Sistiana e nei terreni boschivi», i tre consiglieri chiedono che «si facciano i necessari accordi che le associazioni di volontari che, in base alla normativa, acquisiscono qualità di Pubblici ufficiali con funzioni di Polizia, attraverso opportuni Decreti, con il compito di vigilare sul rispetto delle norme in tema ambientale».

È infatti da tempo operativa sull’intero territorio nazionale l’Associazione guardie ambientali d’Italia, riconosciuta dal ministero per l’Ambiente come associazione di Protezione ambientale, i cui componenti, superato un pubblico esame, agiscono su base territoriale «in convenzione con le amministrazioni locali».

«Abbiamo già avuto incontri con i rappresentanti dell’Associazione – precisa l’assessore Lorenzo Celic – i cui volontari, su autorizzazione del prefetto, possono intervenire, posizionare foto trappole e soprattutto sanzionare i trasgressori. L’aspetto economico è retto da sovvenzioni di origine statale, regionale e comunale. L’amministrazione dovrebbe soltanto dotare i volontari delle divise e della necessaria strumentazione. Se arriveremo alla convenzione – conclude Celic – saremo il primo Comune del Friuli Venezia Giulia ad avere specifiche Guardie ambientali».

«Tutto l’altipiano è purtroppo segnato da questa pessima abitudine di abbandonare immondizie e residui di lavorazioni di vario tipo – evidenzia il sindaco Igor Gabrovec – perciò intendiamo muoverci con decisione. Si tratta di definire al meglio ogni aspetto normativoe poi puntare sulla convenzione».

Su questo fronte sembra ci sia anche il consenso degli esponenti dell’opposizione. «Si tratta senz’altro di una buona idea – conferma l’ex sindaca Daniela Pallotta, oggi capogruppo di Forza Duino Aurisina – anche perché per un Comune come il nostro è difficile potenziare il Corpo dei vigili, che sarebbero i primi a dover intervenire per arginare il fenomeno. La condizione essenziale è però che le Guardie ambientali possano comminare sanzioni, altrimenti il tutto si rivelerebbe inutile».

Il capogruppo di Alleanza per Duino Aurisina, Massimo Romita, ricorda di aver «già presentato un’interpellanza per la collocazione di foto trappole». Così Stefano Battista (Lista Pallotta): «La mozione va valutata, nell’auspicio che non rimanga, come spesso accade a questa maggioranza, una semplice dichiarazione d’intenti cui non segue il lato pratico». Walter Pertot (Lega) proprio recentemente ha lamentato «lo scarso controllo del territorio».