Campo Ferrini di Ponziana a Trieste, «lavori al via in estate: pronto a Natale 2025»

Dopo una petizione popolare con oltre 2 mila firme, una mozione consiliare accolta dalla giunta Dipiazza e una manifestazione d’interesse – sottoscritta dall’asd Chiarbola Ponziana – per rilanciare l’area, il rione di Ponziana nel Natale 2025 riceverà un regalo atteso da decenni: la riconsegna dell’impianto sportivo “Giorgio Ferrini”.

«Abbiamo temporeggiato per avere un quadro completo sul da farsi, ma ora possiamo dirlo. Abbiamo le date di partenza e chiusura del primo lotto. Stiamo attendendo ancora un importante finanziamento da parte della Regione, ma siamo fiduciosi: il campo di calcio di Ponziana riprenderà vita». Elisa Lodi, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Trieste, da tempo ha preso a cuore le sorti dello stadio dedicato alla memoria del fuoriclasse ponzianino del Torino.

Quello che una volta era il cuore pulsante sportivo del rione, ora è una cattedrale semideserta, abbandonata al degrado. Il campo di calcio a 11 giocatori sta a cuore anche del Chiarbola Ponziana, erede naturale di quel Ponziana calcio che sul Ferrini ha vissuto stagioni importanti (e difficili) della sua ultracentenaria storia.

L’intero progetto di riqualificazione del Ferrini avrà un costo stimato attorno ai 3 milioni di euro. Attualmente il Comune, grazie a un finanziamento regionale, ha a disposizione 1 milione e 200 mila euro. Un importo che potrà essere impiegato per iniziare e completare il primo lotto dei lavori. Nello specifico la prima parte del megacantiere interesserà tre macrolavori: la riqualificazione del manto erboso che sarà adeguato per poter disputare un campionato di Eccellenza, la realizzazione di una tribuna in grado di ospitare 400 spettatori e il rifacimento dell’illuminazione.

Quali le tempistiche previste per il primo lotto di lavori? «Contiamo di far partire il cantiere entro l’inizio dell’estate del 2025 e di chiudere i lavori entro la fine del mese di dicembre dello stesso 2025», dice Lodi, che evidenzia come «in assenza degli spogliatoi, i fruitori del Ferrini avranno la possibilità di cambiarsi all’interno degli spazi del vicino PalaChiarbola».

Il secondo lotto, invece, andrebbe di fatto a completare il primo con altri tre interventi: la realizzazione degli spogliatoi, la realizzazione dell’area chiosco-biglietteria e la copertura della tribuna.

Sul secondo lotto del cantiere, per ora, però, pesa l’incognita delle tempistiche di realizzazione. «Abbiamo chiesto un contributo alla Regione pari a 1 milione e 800 mila euro. Auspichiamo che la nostra richiesta venga accolta. In caso contrario ragioneremo sul come procedere con risorse proprie del Comune», puntualizza Lodi.

Se ora si sta facendo luce sui lavori di riqualificazione dell’area, la gestione della stessa da anni pare oramai indirizzata all’asd Chiarbola Ponziana, il club calcistico che sta fremendo per poter tornare a casa con i propri oltre 200 atleti al seguito.

«Sentire che entro la fine del 2025 potremo giocare al Ferrini è una grande bella notizia – racconta il presidente del Chiarbola Ponziana Roberto Nordici – notizia che in questo momento non può che far rientrare l’allarme che avevo lanciato di ridimensionamento dell’attività giovanile del nostro club. Stiamo facendo enormi sacrifici nei confronti delle famiglie del rione di Ponziana ma non solo – conclude Nordici – per mantenere questa società ai massimi livelli. Finalmente questi sacrifici, che da anni ci vedono raminghi in giro per i campi di gioco di Trieste, stanno per essere ripagati». —

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