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Ноябрь
2024

Emergenza abitativa, oltre 50 famiglie rischiano di perdere la casa in via Pisa

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Oltre 50 famiglie rischiano di perdere la propria casa nei condomini di via Pisa ai numeri 16, 18 e 20. Torna la questione di emergenza abitativa a Treviso con centinaia di persone, tra cui anziani e decine di minori, ignare della situazione e che ora si ritrovano a dover cercare una nuova soluzione in pochi mesi.

La recente acquisizione all’asta dei tre edifici del Condominio Palazzo Pisa da parte della società Dora Re 1 di Conegliano ha gettato nello sconforto gli inquilini, che avevano stipulato contratti di sublocazione. Gli affitti erano in scadenza alcuni per il 2026, per altri nel 2027, poi è arrivata una lettera di Aste 33 in cui si invitava a mettersi in contatto con il nuovo proprietario per concordare la liberazione dell’appartamento.

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La nuova proprietà, però, ha deciso di non proseguire con i contratti in essere, causando la decadenza delle locazioni e mettendo in pericolo l'abitazione di numerose famiglie. Stamattina, circa 50 persone si sono radunate nel cortile del condominio al civico 16 per protestare contro questa situazione. Gli inquilini, per lo più di origine straniera, si sono detti preoccupati per il loro futuro, soprattutto considerando le difficoltà nel trovare un'altra abitazione sul mercato. Nonostante abbiano sempre pagato regolarmente l'affitto, si trovano ora a dover lasciare le loro case.

L'arrivo dell'ufficiale giudiziario ha portato un po' di tregua. Gli sfratti sono stati rinviati al 2025 per i residenti del civico 16. Anche per i condomini ai numeri 18 e 20, l’uscita dell'ufficiale giudiziario è fissata rispettivamente per il 13 novembre e il 22 gennaio, si prevede un rinvio dello sfratto.

L'obiettivo è ora quello di aprire un tavolo di confronto tra Prefettura, Questura, amministrazione comunale, proprietà e inquilini per cercare una soluzione condivisa. “Ormai c’è un provvedimento e si può fare poco, valuteremo se ci sono possibilità di avere risarcimenti - parla Martina Bruzzolo che gestisce gli aspetti legali dell’associazione Caminantes.

La Casa è un diritto - Il problema non è più giuridico ma politico: ci sono centinaia di persone che rischiano di finire in strada, famiglie, minori e anziani ed oggi è difficile trovare un altro affitto a prezzi accessibili”. “Il Comune di Treviso si deve muovere per fare chiarezza su chi siano i nuovi proprietari - aggiunge Lorenzo Feltrin del Cso Django - Inoltre, ci sono decine di minori ed è impensabile uno sfratto: bisogna scendere a patti, trovare un accordo e l’amministrazione comunale deve intervenire facendo tutto il possibile”.