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Ноябрь
2024

Oroscopi, astrologia, fake news: il Cicap insegna come smontarli

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PAVIA. Da quindici anni a questa parte, nel mese di dicembre, al Cicap estraggono da un cassetto le previsioni dell’oroscopo formulate nel gennaio precedente.

«E puntualmente nulla si è avverato, oppure le previsioni erano talmente generiche che si potevano adattare alle più diverse situazioni. Un po’ come le profezie di Nostradamus, in cui ognuno ci trova il significato che gli pare. Comunque, in genere, quasi nessuno le va a ricontrollare a un anno di distanza» dice Luca Boschini, laurea in Ingegneria elettronica, astrofilo e componente del Cicap, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze. Martedì 5 novembre alle 18, Boschini sarà nell’aula magna della Residenza Universitaria Biomedica (via Abbiategrasso) per parlare di “Spine-chilling Science. Astrologia, oroscopi e fake news: così diffusi, così semplici da smontare”.

L’evento è organizzato da AISF (associazione studenti di Fisica) in collaborazione con la Residenza Biomedica. Filippo Capobianco, studente di Fisica e Campione del Mondo di Poetry Slam 2023, performerà due poesie a tema.

«Nei giorni subito successivi ad Halloween, giorno dedicato alla magia e simbolo di credenze e superstizioni infondate – spiegano gli organizzatori di Aisf – il nostro gruppo si pone l’obiettivo di portare all’attenzione del pubblico delle argomentazioni rigorose per confutare astrologia, oroscopi e fake news. Lo scopo è quello di evidenziare le criticità delle credenze popolari e delle pseudoscienze più diffuse, nonché di sottolineare il motivo per cui sembrano funzionare e come, grazie ad un approccio scientifico, siano facilmente smontabili».

Boschini, siamo ancora tanto creduloni?

«Io spero che chi legge l’oroscopo almeno lo faccia per divertimento, al posto delle chiacchiere sulla partita».

Fino a un po’ di anni fa esisteva persino un servizio Oroscopo al telefono.

«Oggi ci sono i siti Internet, il risultato è lo stesso. Si sfrutta un bisogno psicologico, un’insicurezza. Infatti alla base dell’astrologia c’è molta psicologia e poca scienza».

E che dire di cartomanti e sensitivi?

«Il gioco è lo stesso. Stando generici si azzecca qualcosa. Gli inquirenti con cui abbiamo parlato hanno detto di non aver risolto un caso grazie ai medium».

Che segnalazioni ricevete sulla e-mail del Cicap?

«Rumori in casa, le cosiddette “presenze” che poi si rivelano essere topi o piccioni nel solaio. O i classici poltergeist, gli spiritelli dispettosi. Cerchiamo sempre di dare una spiegazione o almeno di rassicurare le persone».

Nel caso degli spiritelli?

«Nel 99% dei casi si tratta di figli adolescenti o nipoti burloni che si divertono a fare scherzi. La cosa difficile è svelarlo agli adulti».