Il cane scappa e lui prova a raggiungerlo: anziano investito e ucciso dal treno
Era a passeggio con il cane, poco distante dai binari ferroviari, in località Fossalta di Piave, quando l’animale gli è scappato e lui, nel tentativo di recuperarlo, è stato travolto da un treno regionale, partito da Mestre e diretto a Portogruaro.
La tragedia ha riguardato un uomo di origine albanese di 81 anni, a cui ieri mattina è sfuggito il cane, corso verso i binari. L’anziano l’avrebbe rincorso a sua volta, ma il tentativo di salvare il suo animale domestico gli è costato la vita.
L’episodio è avvenuto alle 10.55, poco dopo il ponte ferroviario sul Piave, in località Fossalta di Piave. Il treno regionale si è fermato non molto distante dal punto di impatto, alla stazione ferroviaria di San Donà di Piave-Jesolo, e ci sono stati pesanti conseguenze sulla circolazione ferroviaria, rimasta sospesa nel tratto tra Quarto d’Altino e San Donà per oltre tre ore e mezza, con la riapertura avvenuta solo dopo le 14.30.
Nel frattempo, i treni Intercity e Regionali hanno subito cancellazioni, limitazioni di percorso e maggiori tempi di percorrenza fino a 45 minuti. Almeno dieci i Regionali coinvolti, alcuni dei quali limitati o fatti partire da Quarto d’Altino, altri da San Donà e altri da Portogruaro. Per contenere i disagi per i viaggiatori sono stati istituiti dei bus sostitutivi nel tratto interrotto.
Un Regionale Portogruaro–Venezia è stato deviato via Treviso. Stesso provvedimento per il treno Intercity 584 Trieste-Roma, che da Portogruaro è stato istradato via Treviso. I viaggiatori in attesa a Mestre e diretti in Friuli sono stati dirottati sui convogli della linea Venezia-Casarsa-Udine-Trieste.
Nel primo pomeriggio, la ricolazione è stata ripristinata, una volta terminati gli accertamenti della polizia ferroviaria.
Sul posto, dove l'uomo è stato travolto, è intervenuta la polizia ferroviaria di Mestre per tutti gli accertamenti ed è stato informato immediatamente il magistrato che coordina le indagini, prima della rimozione del corpo senza vita.
Se inizialmente si pensava ad un gesto estremo compiuto dall’anziano, lungo un tratto di ferrovia in cui già altri prima di lui avevano deciso di porre fine alla loro vita, poi gli accertamenti delle forze dell’ordine hanno chiarito la dinamica dell’episodio, confermando che si è trattato di un tragico incidente, e non di un suicidio.