Torna la fiera di Sant’Andrea a Gorizia: nuova dislocazione per i cantieri
Si ripete da anni e anni ed è capace, sempre, di richiamare in città migliaia di persone. Si rinverdisce anche quest’anno la tradizione della fiera di Sant’Andrea che prenderà il via sabato 30 novembre. L’abbinata bancarelle-giostre proseguirà sino a lunedì 2 dicembre: poi, gli ambulanti lasceranno spazio soltanto alle attrazioni e alle giostre che, con le loro luci e i loro suoni, avvolgeranno Gorizia sino a domenica 8.
Quella di quest’anno sarà un’edizione, per forza di cose, “ad ostacoli” perché l’alta concentrazione di cantieri sta facendo letteralmente ammattire il Comune che deve trovare location alternative e convincenti.
Le giostre
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Partiamo dalle giostre. Nell’occasione, infatti, verrà allestito nel centro storico cittadino il consueto parco divertimenti per lo spettacolo viaggiante. Ma vista la perdurante indisponibilità dei Giardini pubblici, l’amministrazione comunale ha dovuto mettere in campo, per forza di cose, un “piano B”. In sostanza, le attrazioni verranno dislocate nelle piazze Cesare Battisti e Vittoria, nell’area compresa tra via Cadorna (nel tratto dall’intersezione con via Petrarca a quello con via Santa Chiara), nel piazzale Donatori di sangue, in via Petrarca, e sul marciapiedi di corso Verdi davanti ai Giardini pubblici. «La fiera - spiega l’assessore comunale Francesco Del Sordi - è un patrimonio cittadino: quindi, abbiamo fatto in modo di mantenere le caratteristiche che l’hanno resa un appuntamento irrinunciabile, trovando la giusta collocazione per le attrazioni, considerando i molti cantieri aperti in centro. Nella scorsa edizione la scelta di piazza Vittoria era stata sperimentale, quest’anno abbiamo deciso di riconfermarla alla luce del riscontro positivo ottenuto sia da parte di coloro che gestiscono le attività sia da parte del pubblico. La novità principale per l’edizione 2024 è rappresentata dall’impiego del piazzale Donatori di sangue, dove saranno spostate le giostre che nel 2023 erano nello spazio ex Artesac».
Gli ambulanti
Più problematica la dislocazione del mercato degli ambulanti, a sua volta alle prese con i tanti lavori che si stanno effettuando per la Capitale europea della cultura. A spiegare le difficoltà è il consigliere comunale delegato al Commercio, Alessio Zorzenon. «Stiamo ragionando per individuare le soluzioni più idonee. Come base, viene mantenuta la dislocazione del mercato settimanale del giovedì ma è chiaro che quegli spazi non bastano assolutamente per la fiera. Le riunioni di susseguono e, entro questa settimana, dovremo trovare la quadratura del cerchio. Assolutamente». Un abbinamento, quello tra giostre e ambulanti, che richiama da sempre migliaia di visitatori, non solo dalla regione, ma anche dalla Slovenia, e che contribuisce al fascino intramontabile della kermesse.
Riconfermato, poi, un altro dei punti fermi: il tradizionale “Pomeriggio dello scolaro” programmato per giovedì 5 dicembre. Scolari e studenti degli istituti sia di Gorizia sia di Nova Gorica potranno beneficiare di biglietti speciali per accedere alle giostre.
La sicurezza
Nel frattempo, la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha dettato al Comune i propri consolidati indirizzi e prescrizioni in materia di sicurezza da seguire nell’organizzazione del Parco divertimenti. Ci dovrà essere un responsabile della sicurezza dell’evento nonché soggetti fornitori dei servizi di soccorso sanitario, sicurezza e stewarding. La redazione del Piano è stata affidata all’ingegnere goriziano Claudio Gurtner. —