Pugnalato al petto davanti alla scuola: fermato un cinese e sequestrato il coltello
La segnalazione alla polizia è stata data ieri pomeriggio da un residente. Che ha visto quell’uomo, di nazionalità cinese, ferito dentro un’auto in via Colonnello De Cristoforis, la strada dietro il Centro Giotto.
Un accoltellamento per il quale è stato fermato subito un connazionale; sequestrato un coltello sporco di sangue.
Tutto ha inizio ieri verso le 16.45 quando le Volanti della Questura sono intervenute in via De Cristoforis, a seguito di una segnalazione per una persona accoltellata all’interno di un’auto parcheggiata di fronte al civico 11, proprio dall’altro lato della strada rispetto all’ingresso della scuola secondaria “Pacinotti”.
Sul posto gli agenti hanno soccorso un uomo con una ferita al petto procurata da un arma da taglio facendo intervenire sul posto il personale medico del Suem 118.
I poliziotti, raccolte nell’immediatezza le descrizioni fornite dalla vittima, hanno rintracciato poco distante una persona corrispondente alle informazioni ricevute. Il sospettato è stato dunque trasferito in Questura e la sua posizione è attualmente al vaglio degli investigatori e della locale Procura della Repubblica.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della squadra mobile e della polizia scientifica che hanno proceduto a sequestrare l’arma del delitto, un coltello intriso di tracce ematiche. Procedono gli accertamenti degli agenti di volanti e squadra mobile per meglio definire e contestualizzare l’accaduto. Non solo dovranno essere definite le responsabilità dell’uomo fermato, ma sarà necessario ricostruire anche il movente della brutale aggressione che avrebbe potuto avere esiti assai più gravi.
Il ferito, ricoverato immediatamente in Azienda Ospedaliera, versa in condizioni serie, ma stazionarie e non sarebbe in pericolo di morte.
Decisiva per far luce sull’accoltellamento sarà la ricostruzione anche attraverso i testimoni presenti sul posto al momento dell’accoltellamento. Nel pomeriggio gli investigatori hanno proceduto alla raccolta delle prime ricostruzioni della vicenda: molti gli aspetti su cui c’è ancora chiarezza da fare.
Saranno preziosi i filmati di videosorveglianza della strada, che potrebbero indicare la dinamica dell’accoltellamento; non sembrerebbero esserci ancora punti fermi sull’esatto luogo in cui è iniziata l’aggressione. Nella zona, a due passi da via Anelli, vivono molti stranieri.