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Ноябрь
2024

Capotreno accoltellato, sindacati e sinistra all’assalto di Salvini. Scatta lo sciopero di otto ore

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E’ grave il capotreno accoltellato da due nordafricani trasportato in codice rosso all’ospedale. Non è in pericolo di vita, ma la lama per pochi centimetri non lo ha colpito in organi vitali.  E’ stato accoltellato intorno alle 13.30 sul treno regionale partito da Genova Brignole e diretto a Busalla, all’altezza di Rivarolo. E’ stato colpito durante la sua attività di controlleria. L’aggressione ha immediatamente suscitato un’ondata di indignazione e preoccupazione, a partire dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini (“nessuna clemenza per i responsabili”). Subito è scattata la proclamazione dello sciopero da parte delle maggiori sigle sindacali. Ed è partita la carica contro Salvini da parte della sinistra.

Capotreno in codice rosso, sciopero  martedì. Serracchiani e Boccia all’assalto di Salvini

Domani, “alla luce di quanto accaduto si proclama la prima azione di sciopero di 8 ore per il personale degli Equipaggi e della Vendita/Assistenza della Divisione Passeggeri Regionale Liguria, degli Equipaggi della Dplh di Genova Piazza Principe, del personale di Fs Security Liguria “. Così si legge nella nota nella nota congiunta delle segreterie regionali dei principali sindacati. Alla nota ha fatto seguito dal Pd un’ondata di sciacallate contro il ministro dei Trasporti e vicepremier. Due nordafricani aggrediscono un capotreno e rischiano di ucciderlo, ma a sinistra tutto questo diventa l’occasione ghiotta di inveire con tro il ministro e il governo. Parte Debora Serracchiani che definisce grottesche le parole di Salvini : “Qui arriva l’ulteriore, grottesco, problema: chi è responsabile dei Trasporti e quindi anche delle condizioni in cui lavora il personale, cioè il ministro Salvini, si limita a inviare comunicati di solidarietà. Pensi piuttosto, Salvini, ad assumersi le proprie responsabilità su ciò che gli compete; invece di pontificare quotidianamente su tutto”.

Capotreno accoltellato da nordafricani. Sciacallate della sinistra contro Salvini

Segue il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia. “E’ arrivato il momento che il ministro dei Trasporti Salvini si svegli: la smetta di fare sterili polemiche sugli immigrati e cominci a pensare di dare risposte agli enormi problemi del trasporto ferroviario. Da Avs si leva la voce di  Francesca Ghirra: “Non si comprende se il ministro Salvini abbia compreso di essere parte in causa in questa vicenda dello sciopero di domani indetto dal personale delle ferrovie. E’ poi sconcertante che di fronte a una pressante richiesta di sicurezza del settore risponda che è colpa dell’immigrazione illegale”. Di sconcertante c’è solo la faccia di bronzo di questa sinistra.

Capotreno, la replica di Salvini: “Solidarietà ai lavoratori che incroceranno le braccia”

Replica Salvini: “Solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori che incroceranno le braccia; per chiedere più sicurezza dopo la violenta aggressione a un capotreno per mano di nordafricani. Il nostro impegno per contrastare la criminalità è costante. E dimostrato anche dagli investimenti su Fs security. È ovvio che è necessario combattere con maggiore determinazione anche l’immigrazione illegale: troppo spesso i clandestini sono protagonisti di episodi violenti sui treni e nelle stazioni”. Da questo orecchio a sinitra non  sentono. E a dare il colpo di grazia alle strumentalizzazioni è il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Augusta Montaruli. Che prende di petto le opposizioni e la loro faccia tosta:

Montaruli: “C’è chi dice ancora che l’aggravante per le aggressioni sui treni non serve…”

Chi ancora dice che l’aggravante per le condotte commesse nei treni o in prossimità delle stazioni non serva, si ricrederà davanti all’ennesima aggressione subita dal personale addetto. Quanto avvenuto a bordo del treno regionale Genova-Busalla è di una gravità inaudita. C’è l’impegno di Fratelli d’Italia e della maggioranza di dare una risposta alla continua violenza che si subisce a bordo dei mezzi di trasporto pubblici; e la necessità di tutelare chi lavora ogni giorno per la collettività. È essenziale che chi si rende protagonista di atti di violenza così gravi risponda pienamente delle proprie azioni; affinché simili episodi non si ripetano e si ristabilisca un senso di sicurezza e rispetto nella nostra comunità”.

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