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Ноябрь
2024

Occhi puntati sulle elezioni negli Usa, Zaia: «Snodo decisivo per il mondo»

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Dall’altra parte dell’Oceano i governatori del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, Massimiliano Fedriga e Luca Zaia, entrambi leghisti, si apprestano a seguire i risultati dell’election day americano.

Senza lasciare trasparire alcuna preferenza, martedì sera, 4 novembre, Fedriga e Zaia faranno le loro valutazione sull’esito del voto. Nel frattempo Fedriga, appena rientrato dalla missione negli Usa, ripete quello che ha avuto modo di ribadire nei diversi incontri caratterizzanti le tappe della missione. Lo fa con una buona dose di sicurezza e rispetto per i partner economici: «Trovo estremamente sbagliato entrare nei processi democratici degli altri Stati, in particolare i paesi partner» spiega il governatore senza neppure provare a fare capolino nel dibattito politico in corso.

Altrettanto abbottonato Zaia: «Seguirò con grande attenzione la sfida elettorale americana. Parliamo di politica internazionale, un tema sempre di grande interesse, che aumenta di tono in vista delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Lo scontro elettorale tra Kamala Harris e Donald Trump rappresenta uno scenario significativo per l’America e per il mondo intero, dato l’impatto che le decisioni degli Usa hanno sugli equilibri globali».

Zaia ricorda a grandi linee i programmi dei due sfidanti: «Trump, forte della sua base elettorale, punta a riprendere le redini del Paese con un’agenda che enfatizza sicurezza nazionale ed economia, mentre Harris, attuale vicepresidente, si propone come figura capace di portare avanti le politiche progressiste e di innovazione sociale. È una battaglia che polarizza le visioni della società americana, toccando temi cruciali come la gestione delle risorse, l’immigrazione, la politica estera e la sostenibilità ambientale».

Proprio perché la competizione potrebbe influenzare le relazioni internazionali, compresi i rapporti con l’Europa e, più in particolare, con l’Italia, Zaia assicura: «Seguiremo gli sviluppi con interesse, considerando le ricadute economiche e geopolitiche che una vittoria dell’uno o dell’altro candidato potrebbe avere».