Hamilton e Russell graziati: niente penalità in gara, ma arriva una sanzione. Cos’è successo in Brasile?
Lewis Hamilton e George Russell sono stati graziati: ai due piloti della Mercedes non sono state comminate penalità al termine del GP di San Paolo, tappa del Mondiale F1 andata in scena sul circuito di Interlagos. I due britannici erano finiti sotto investigazione perché i loro meccanici avevano regolato la pressione degli pneumatici, procedura non consentita dal regolamento, durante la caotica partenza: dopo il giro di formazione, caratterizzato dal testacoda di Lance Stroll, le monoposto sono arrivate sulla griglia ma è stato abortita lo start.
Proprio in quel frangente gli uomini della scuderia anglo-tedesca hanno agito sulle due vetture, in attesa che venisse dato nuovamente il via. I commissari di gara hanno però ravvisato che la pressione delle gomme era rimasta all’interno dei parametri consentiti e che le circostanze insolite legate alla procedura compressa, alla partenza interrotta, alla logistica dell’accesso alla griglia di partenza non potevano portare a una penalità in termini cronometrici. Si è così deciso di comminare una multa complessiva di 10.000 euro alla Mercedes (5.000 euro per ciascuna infrazione).
I commissari hanno anche sottolineato che questo non diventerà un precedente per qualsiasi altra violazione simile in futuro. I due piloti conservano così il proprio risultato: George Russell quarto alle spalle della Red Bull di Max Verstappen e delle Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly (temeva di poter perdere la propria posizione in favore di Charles Leclerc); Lewis Hamilton decimo dietro a Liam Lawson e davanti a Sergio Perez.