LBA UnipolSai 6ª andata 2024-25: l’Umana Reyer Venezia sbanca il PalaBarbuto di Napoli che resta sola all’ultimo posto
Napoli, 3 Novembre 2024 – Alla Fruit Village Arena a sbancarla è la Reyer Venezia che vince la sua terza partita superando Napoli per 80-81, nonostante sia stata in vantaggio solamente per 1 secondo.
Il Napoli Basket era reduce da 5 sconfitte consecutive, l’ultima arrivata al Forum di Assago contro l’Olimpia Milano, mentre la Reyer Venezia arrivava in Campania con la vittoria in casa contro la Givova Scafati.
I partenopei partono forte fin dal primo quarto guidati dai due nuovi innesti, Erick Green (15 PT, 3 REB, 1 AST) e Ben Bentil (18 PT, 7 REB, 2 AST), per poi prendere un parziale di 0-9 negli ultimi 36 secondi, con un rocambolesco gioco da 4 punti dell’ex Detroit Pistons Rodney McGruder che sancisce la vittoria.
Kevin Pangos è stato tenuto ancora a riposo da coach Igor Milicic. Per i veneti erano assenti Tyler Ennis e Xavier Munford per un problema al ginocchio. Napoli continua la sua striscia negativa di sconfitte, da dopo la Coppa Italia vinta a Torino, i campani hanno un record di 3 vittorie e 14 sconfitte, un dato molto preoccupante.
Primo periodo, i primi 15 punti della nuova Napoli Basket sono tutti dell’americano Erick Green che realizza 2 triple nel primo quarto e del ghanese Ben Bentil, arrivato in settimana dopo un avvio di stagione in Israele con l’Hapoel Tel Aviv. Ai colpi dei partenopei risponde Aamir Simms con 2 triple messe a segno durante la prima frazione di gioco. Alla fine dei primi dieci minuti di gioco il risultato recita 25-21 per i padroni di casa.
Secondo periodo, Venezia apre il secondo quarto con un parziale di 4 a 0 che costringe coach Milicic al timeout, da li’ in poi Napoli prende il largo raggiungendo il massimo vantaggio (+13) sul 42 a 29, con uno scatenato Zach Copeland autore di 2 triple, a fine partita saranno 15 punti per il nativo di Oakland. All’intervallo la squadra di casa è avanti 46-36.
Terzo periodo, si riprende con lo stesso refrain d’inizio secondo periodo, con Venezia che parte forte, ma Napoli respinge con le triple del solito Copeland e la tripla dell’ex Varese e attuale capitano dei napoletani Giovanni De Nicolao, nonchè fratello di Andrea De Nicolao che è stato per anni capitano della Reyer Venezia, prima di salutare in Estate i lagunari per passare in Serie A2 a Cantù. Napoli chiude il terzo quarto avanti per 65-51 con una tripla di Dario Dreznjak nel finale.
Quarto periodo, partenza a rilento dei campani che nei primi 3’ minuti realizzano solamente 3 punti e permettono alla Reyer di avvicinarsi sul 67-60. Successivamente Napoli riesce ad allungare arrivando al +13 con il 2 su 2 alla linea della carità del cestista ex Zadar Dario Dreznjak. Venezia le prova tutte, ma i partenopei continuano a mostrare carattere arrivando sul +8 a 41’ secondi dalla fine con la tripla dell’ex Panathinaikos Ben Bentil che infiamma il pubblico, per poi farsi rimontare e perdere la partita dopo una tripla con fallo di Rodney McGruder, arrivata dopo 3 rimbalzi offensivi che porta i lagunari al primo vantaggio di partita, sul cronometro restano 0.9 secondi, Milicic chiama Timeout, Jordan Parks commette fallo su Dreznjak che sbaglia il libero del possibile Overtime, Venezia vince 81 a 80.
Sala Stampa
Neven Spahija
Voglio fare i complimenti a Napoli per la pallacanestro che ha giocato, ma soprattutto ai nostri giocatori che hanno giocato con fiducia fino alla fine. Negli ultimi due minuti abbiamo rimediato a tutto ciò che non avevamo fatto bene durante la partita. Se avesse vinto Napoli, l’avrebbe meritato.
Complimenti al mio amico Igor Milicic che ha fatto un lavoro ottimo, ma nello sport ci vuole anche fortuna e questa sera sono stati molto sfortunati.
Per noi sono due punti importanti, continuiamo a crescere insieme al recupero dei giocatori il quale non è ancora terminato. Abbiamo iniziato la stagione in una maniera molto difficile da spiegare. Perciò questa vittoria vale di più.
In campo ci sono stati errori da entrambe le parti, ma noi siamo stati -8 a 49 secondi dalla fine, non è facile rimontare. Ma avevamo due time-out da cui siamo usciti sempre bene, con ottime esecuzioni, prima con Jordan Parks e poi con Davide Moretti che aveva sbagliato tutte le triple precedenti.
Napoli non ha risposto alla nostra pressione, probabilmente anche per il momento che stanno attraversando dal punto di vista dei risultati.
Sono in questo business da più di trent’anni e devo dire onestamente che ciò che è successo è frutto di grande fortuna per noi e sfortuna per loro.
Igor Milicic
NapoliBasket – Umana Reyer Venezia 80-81
Parziali: 26-21; 20-15; 19-15; 15-30.
Progressione: 26-21; 46-35; 65-51; 80-81.
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