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Ноябрь
2024

F1, Gp Brasile: un Verstappen da applausi e che merita il titolo mondiale

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In un convulso Gp del Brasile Verstappen vince alla grande dimostrando che è sempre lui il migliore del lotto. Partito 17° ha compiuto un capolavoro, forse la sua più bella gara in assoluto asfaltando un Norris che ad Interlagos ha sbagliato un calcio di rigore su una pista favorevole alla Mclaren. Per il pilota britannico errori, indecisioni e scarsa freddezza, i soliti suoi talloni d’Achille che adesso lo allontanano dal Mondiale in modo forse decisivo.

Verstappen guida come nessun altro e vince una sfida molto importante in chiave iridata
Nel Gp del Brasile Verstappen fa il maschio alfa e dimostra, qualora fosse ancora necessario, che il migliore è lui, indiscutibilmente. Vince una corsa assolutamente insperata sia perché alla vigilia non partiva da favorito sia perché si avviava dalle retrovie sia perché ci riesce in una gara dai mille colpi di scena e incertezze. E nei momenti in cui occorrono nervi saldi esce fuori di nuovo tutto il suo eccezionale talento. Già dalla partenza ha compiuto un guizzo d’autore recuperando sei posizioni dopo tre curve, poi ha continuato a rimontare con una serie di pregevoli sorpassi in condizioni di asfalto estremamente scivolose e, quindi, difficili.

Mentre tanti big tra cui Norris, Piastri, Leclerc, Hamilton e Sainz sbagliano lui mantiene la barra dritta, solido come un mastino e dopo l’ultima ripartenza dalla Safety Car piazza il sorpasso decisivo su Ocon andando a vincere d’imperio. Da questo momento sparisce e fa un altro mestiere rispetto agli altri andando a cogliere un trionfo che gli mancava da ben 10 Gp. Con questo successo da grandissimo top driver ha probabilmente realizzato il salto decisivo verso il quarto titolo.

Norris surclassato da Max continua a sbagliare. Non è maturo per il titolo
Il Gp del Brasile della F1 2024 ha evidenziato in tutta la sua chiarezza la misura dell’attuale differenza tra Max Verstappen e Lando Norris. A dire il vero ciò che è accaduto oggi ad Interlagos non è una sorpresa. In queste dieci gare senza il campione della Red Bull sul gradino più alto del podio sono apparsi piuttosto palesi i limiti di Norris, che non ha mai realmente convinto. Soprattutto quando ha vinto nettamente a Singapore rischiando più volte di finire contro le barriere e di perdere un Gp già vinto con una vettura nettamente superiore.

Ma anche negli altri appuntamenti del Mondiale non ha mai dimostrato di essere il rivale credibile di Max. Troppi errori, indecisioni, occasioni sprecate e condotte di gara all’insegna del compitino che fanno il solletico ad uno come Verstappen. E tutto questo alla guida della miglior monoposto del momento di cui poche volte ha saputo sfruttarne l’enorme potenziale facendosi superare spesso e volentieri dal quasi esordiente team mate Piastri. Per la vittoria del campionato è ancora troppo acerbo. Anche ieri nella Sprint più rapido di lui è stato il suo compagno che avrebbe meritato la vittoria e che gli ha ceduto il primo posto solo per aiutarlo nella corsa all’iride.

Gara memorabile per Alpine mentre Ferrari delude in condizioni di gara estreme
Verstappen a parte, grandissima protagonista del Gp del Brasile è stata l’Alpine capace di piazzare entrambi i suoi piloti sul podio dietro al fenomeno olandese della Red Bull. Una performance tanto brillante quanto inaspettata per un team che ha vissuto una stagione difficile ma che proprio in questa seconda fase con l’arrivo di Briatore come consulente e con gli sviluppi tecnici alla vettura sta conquistando il suo spazio.

Il secondo e terzo posto di oggi è un risultato prestigioso e, soprattutto, una grande iniezione di fiducia per un 2025 che sarà l’ultimo anno della presenza Renault in F1. Deludente invece il weekend della Ferrari, reduce dalle stupende vittorie di Austin e Città del Messico. La competizione odierna ha dimostrato come Maranello non riesca ad emergere quando le condizioni della corsa diventano di difficile interpretazione a causa della variabilità del meteo. Da diverso tempo, ormai, la Ferrari perde lucidità in queste occasioni, dalla gestione delle gomme ai piloti che non sono stati perfetti con Sainz a muro e Leclerc troppo spesso di traverso e protagonista di lunghi che ne hanno penalizzato la prestazione.

Gp Brasile F1 2024 – ORDINE D’ARRIVO DELLA GARA (71 Giri)

 # Pilota 	  Team          Tempo/Gap   
 1 M. Verstappen  Red Bull	2h06'54"430
 2 E. Ocon        Alpine   	+19.5
 3 P. Gasly       Alpine   	+22.5
 4 G. Russell     Mercedes      +23.3
 5 C. Leclerc	  Ferrari	+30.2
 6 L. Norris	  McLaren	+31.4
 7 Y. Tsunoda     RB            +42.1
 8 O. Piastri     McLaren       +44.9
 9 L. Lawson      RB     	+50.5
10 L. Hamilton	  Mercedes	+50.8
11 S. Perez       Red Bull	+51.5
12 O. Bearman     Haas	        +57.1
13 V. Bottas	  Kick Sauber   +63.6
14 F. Alonso      Aston Martin  +78.0
15 G. Zhou        Kick Sauber	+79.6
16 C. Sainz	  Ferrari 	DNF
17 F. Colapinto   Williams      DNF
18 N. Hulkenberg  Haas  	DNF
19 A. Albon       Williams      DNF
20 L. Stroll      Aston Martin  DNF

GP BRASILE F1 2024 – VIDEO

CLASSIFICA PILOTI F1 2024, dopo la gara in Brasile
1	M. Verstappen	Red Bull	393
2	L. Norris	McLaren 	331
3	C. Leclerc	Ferrari 	307
4	O. Piastri	McLaren 	262
5	C. Sainz	Ferrari 	244
6	G. Russell	Mercedes	192
7	L. Hamilton	Mercedes	190
8	S. Perez	Red Bull	151
9	F. Alonso	Aston Martin	62
10	N. Hulkenberg	Haas    	31
11	Y. Tsunoda	RB      	28
12	P. Gasly	Alpine  	26
13	L. Stroll	Aston Martin	24
14	E. Ocon 	Alpine  	23
15	K. Magnussen	Haas    	14
16	D. Ricciardo	RB      	12
17	A. Albon	Williams	12
18	O. Bearman	Ferrari 	7
19	F. Colapinto	Williams	5
20	L. Lawson	RB      	4
21	V. Bottas	Kick Sauber	0
22	G. Zhou 	Kick Sauber	0
23	L. Sargeant	Williams	0

CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2024, dopo la gara in Brasile
1	McLaren 	593
2	Ferrari 	557
3	Red Bull	544
4	Mercedes	382
5	Aston Martin	86
6	Alpine   	49
7	Haas    	46
8	RB	        44
9	Williams	17
10	Kick Sauber	0

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