Reyer Venezia, rimonta epica e vittoria al PalaBarbuto contro Napoli 81 a 80
Partita pazzesca! La Reyer espugna il PalaBarbuto (81-80) quando stavano ormai scorrendo i titoli di coda e Napoli pregustava la prima vittoria stagionale. Venezia ci ha sempre creduto, punendo gli errori madornali della squadra di casa che a 2’ dalla fine aveva 11 punti di vantaggio (77-66), ancora 8 sulla tripla dall’angolo di Bentil a 49” dalla sirena (80-72).
La Reyer non ha però mollato: tripla di Moretti (80-75) dopo il time out di Spahija, rimessa scellerata di Dreznjak e canestro di Parks (80-77), ancora una palla persa da Bentil e l’apoteosi dell’assurdo nell’ultima azione della Reyer: tre tiri da falliti dai veneziani, tre rimbalzi offensivi degli orogranata, tripla di McGruder a 9 decimi dalla fine e fallo di Copeland capitalizzato dall’ex Olimpia Milano (80-81).
Napoli aveva 9 decimi a disposizione, il thrilling non era finito: fallo di Parks su Dreznjak prima che la rimessa venisse effettuata, il centro bosniaco-croato ha sciupato il tuiro libero. Ancora una rimessa, però, per Napoli con anticipo a centro area di Kabengele. Incredibile epilogo, terza vittoria di fila per la Reyer, sesta sconfitta per Napoli. Milicic manda in quintetto i nuovi innesti, Green e Bentil, non ha Pangos, ancora out come Ennis per Spahija. Napoli sorprende la Reyer con un avvio veemente, da squadra che vuole lasciare il fondo della classifica.
L’impatto sul match di Green è devastante, doppia tripla, con McGruder che non riesce a chiudere, poi sale in cattedra anche Bentil: Milicic ha le risposte che chiedeva ai due nuovi giocatori che realizzano i primi 15 punti dei campani (15-8) con Copeland che spedisce gli orogranata a -10 (18-8). Wheatle è l’unico a reggere sulle due metà campo (18-12), l’ingresso di Moretti dà più ritmo all’attacco di Venezia, Wiltjer riavvicina la Reyer (22-18), Venezia a -5 (26-21) alla prima sirena con Parks che riesce a limitare Green. Parks si sbizzarrisce anche in attacco all’inizio del secondo quarto (26-25) con la Reyer che ritorna a contatto. Calano vistosamente le percentuali, risale in cattedra Bentil (31-25), mentre Totè trova i primi punti dalla lunetta (33-25). Napoli scappa via nuovamente con la tripla di Woldetensae (36-27), ma soprattutto con il mortifero uno-due di Copeland (42-29). La Reyer sbanda vistosamente, Kabengele prova a scuotere i compagni con due canestri di fila (42-33), insieme a McGruder confeziona il 7-0 che riporta in vita gli orogranata (42-36), il finale è ancora di marca campana (46-36).
La Reyer illude al ritorno in campo, grande difesa e Napoli a secco per 3’, solo che Venezia segna solo 4 punti (46-40), poi Manning riaccende la squadra di Milicic, De Nicolao è micidiale (53-40), utilissimo pure a rimbalzo. Napoli si allontana nuovamente, la Reyer sbanda nuovamente, scivolando anche a -15 (58-43). La reazione arriva con Casarin e Wiltjer (58-47), la guardia prova a riannodare il filo con il match (60-51), spropositato il tecnico fischiatogli contro per l’esultanza dopo un canestro. Napoli ritorna a difendere e dall’arco Dreznjak “morde” la retina orogranata (65-51) Inizio di ultimo quarto come inizio del terzo, Reyer più concreta (65-55), servirebbe più continuità che manca al quintetto di Spahija. Il 2+1 di Tessitori ritorta Venezia sotto la doppia cifra (67-58). Napoli regge la forza d’urto della Reyer, ritornando a +11 (77-66) a 2’ dalla fine, poi l’epilogo pazzesco già descritto.