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Ноябрь
2024

Due escursionisti morti in due diversi incidenti in Trentino e Piemonte. Due alpinisti deceduti nel Bellunese

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Due escursionisti sono morti in due diversi incidenti nella giornata di domenica 3 novembre. Un 26enne, residente a Nogara (Verona) ha perso la vita nel primo pomeriggio lungo la ferrata Val del Rì, sopra l’abitato di Mezzolombardo (Trento). Il ragazzo era da solo e stava percorrendo la prima parte della ferrata. Subito dopo il secondo ponte tibetano ha perso l’equilibrio precipitando nella forra per una trentina di metri e finendo nell’alveo del torrente sottostante. La chiamata al 112 è arrivata intorno alle 13.15 da una persona che era sul posto e ha assistito all’incidente.

La Centrale unica di emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre sul posto si portavano via terra gli operatori della Stazione Rotaliana – bassa Val di Non del Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno raggiunto l’uomo calandosi dall’alto con le corde. Sul posto sono stati verricellati il Tecnico di elisoccorso e il medico che, purtroppo, non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’escursionista. Ricevuto il nullaosta da parte delle autorità, la salma è stata recuperata dall’elicottero e affidata ai Carabinieri in piazzola a Mezzolombardo.

Incidente mortale sulla vetta del Rocciamelone, a circa 3500 metri di altitudine, in Valle di Susa (Torino). La chiamata di emergenza è giunta al Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese da parte di altri escursionisti che nei pressi della cima hanno visto assistito all’incidente. Sul posto è stato inviato il Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte con il tecnico del Soccorso Alpino a bordo, Nonostante le indicazioni precise fornite dai chiamanti, i soccorritori hanno avuto difficoltà a individuare la vittima, trovata poi circa 400 metri a valle del sentiero in un punto molto impervio dove si era conclusa la caduta.

Non è stato possibile fare altro se non constatarne il decesso e recuperare la salma, sempre a bordo dell’eliambulanza 118 con il supporto del Soccorso Alpino della Guardia di finanza. Il sentiero che porta alla vetta del Rocciamelone si percorre interamente a piedi, nell’ultimo tratto si procede tra le rocce con alcune corde sistemate per aiutare gli escursionisti. Da qualche giorno la montagna, che è uno dei simboli della Valle di Susa, è coperta da alcuni centimetri di neve.

Altre due persone sono morte in due incidenti avvenuti nelle montagne bellunesi. Entrambi sono rimasti vittime delle ferite riportate dopo essere precipitati per diverse centinaia di metri. A Val di Zoldo è deceduto un uomo poco dopo le 13, e stessa sorte ha subito un’ora dopo una donna sulla Croda dei Toni, nel Comune di Auronzo. Sul posto sono intervenuti il Soccorso Alpino e il Suem 118.

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