Dolo, ventenne afferrata al collo e rapinata mentre torna a casa
Stava rientrando a piedi, verso casa. Doveva essere una passeggiata come tante. E invece. Mentre si trovava sul marciapiede, la ventenne ha sentito dei passi avvicinarsi alle sue spalle. Poi una mano che le afferrava il collo. Costretta ad aprire il portafoglio e a consegnare 30 euro, la donna è poi riuscita a divincolarsi e a chiamare i carabinieri.
È grazie all'intervento dei militari della tenenza di Dolo che nella serata del 24 ottobre è finito in manette un 39enne residente nella zona, ritenuto essere il responsabile della rapina.
I militari, su segnalazione della Centrale Operativa, lo hanno rintracciato nel centro cittadino a seguito della richiesta di una ragazza che ha riferito di essere stata rapinata durante il tragitto a piedi verso casa.
Nello specifico l'uomo, dopo aver sorpreso la giovane alle spalle, l'avrebbe afferrata al collo con un braccio e minacciata di dargli quanto in suo possesso.
La donna, dopo aver consegnato circa 30 euro, avrebbe approfittato di un momento di distrazione dell'aggressore riuscendo a scappare e allertare il numero di pronto intervento, che ha fatto prontamente intervenire sul posto una pattuglia della locale Tenenza Carabinieri.
I militari, dopo aver raccolto una sommaria descrizione dell'interessato, hanno avviato le ricerche che si sono concluse in breve tempo con il rintraccio dell'uomo.
Il presunto autore della rapina in un primo momento ha negato l'accaduto, ma è stato comunque incastrato dalla testimonianza della vittima.
Dopo la convalida dell'arresto, avvenuta il giorno successivo, la persona ristretta è stata sottoposta alla misura cautelare in carcere.
Anche il sindaco di Dolo Gianluigi Naletto si è subito informato di cosa fosse successo e si è congratulato con i carabinieri.
«Un plauso - dice Naletto - va ai militari dell'Arma che con tempestività e perspicacia hanno assicurato alla giustizia il malvivente, infondendo fiducia e sicurezza alla giovane concittadina.
Ringrazio la tenenza dei carabinieri di Dolo per la professionalità e l'attenzione che riserva quotidianamente alla nostra comunità, attraverso la costante attività di presidio territoriale e d'indagine investigativa verso ogni denuncia di reato».