ru24.pro
World News
Ноябрь
2024

La furia di Runjaic post Udinese-Juventus: «Non siamo ancora maturi per l’Europa»

0

Era Kosta Runjaic, sembrava il Capitano Jim Kirk dal ponte di comando della navicella Enterprise: «Non siamo ancora maturi per l’Europa. Dopo la vittoria sul Cagliari mi era stato chiesto se potevamo essere pronti: risposi che chi voleva poteva sognare. La verità è che se sogniamo troppo rischiamo di non svegliarci più». Il messaggio dall’iperspazio bianconero è chiaro: l’Udinese si è montata troppo la testa, ha perso contatto con la realtà e ora sarà difficile ritornare con i piedi sulla terra per ripartire dall’inizio, cancellando la partenza di ieri, oltre a un’ora della sciagurata trasferta di Venezia.

«Non abbiamo giocato nel primo tempo, non siamo esistiti, abbiamo semplicemente fatto allenare la Juventus. Non possono bastare prestazioni di questo tipo: non siamo riusciti a vincere alcun duello contro una Juventus che è sempre stata più intensa di noi, non c’è stata reazione. In questa settimana è la seconda partita dalla quale dobbiamo imparare molto: nel calcio se le cose non funzionano devi lottare, metterci energia, noi non l’abbiamo fatto nonostante i due gol subiti».

Maturità

Mister Kosta è un fiume in piena. Il traduttore istantaneo riporta un autentico monologo del tecnico tedesco, altro che risposte telegrafiche ridotte all’osso per soddisfare le esigenze dell’uditorio. Runjaic vuol far intendere tutta la propria insoddisfazione nei confronti del gruppo. È stata ancora una volta deludente la risposta: «Bisogna essere più maturi. A Venezia potevamo fare più gol e anche stavolta potevamo fare meglio contro la Juventus: l’ho detto in maniera chiara ai giocatori, bisogna svegliarsi e ricordare la scorsa stagione dell’Udinese. L’idea con la quale siamo ripartiti è quella di giocare indipendentemente dall’avversario che abbiamo di fronte, andando oltre i nostri limiti in ogni gara. Significa che non basta mettere la giusta intensità per 45 minuti e basta». Oppure regalare un tempo come è successo sabato 2 novembre e poi sperare di raddrizzare la partita.

Prospettive

L’Udinese si trova a vivere un passaggio complicato della propria stagione. Deve “resettarsi” e ripartire, senza perdere tanti punti per strada. «A volte nel calcio si possono ottenere risultati rapidamente così come il contrario. A livello tecnico e di organico ci sono squadre superiori a noi, ma abbiamo dimostrato che lavoriamo tutti nella stessa direzione possiamo fornire delle buone prestazione. Perciò riprendiamo a vivere il presente: stavolta non lo abbiamo fatto e di fatto non eravamo presenti. Abbiamo giocato in un modo troppo complicato non riuscendo a tenere il pallone, abbiamo fatto entrare la Juventus ancora più in fiducia e abbiamo perso. Su questo lavoreremo in allenamento: serve più continuità nell’arco dei 90 minuti.

Futuro

Alla fine “Kirk” Runjaic si apre: «Non voglio essere negativo con queste considerazione, resto sempre un ottimista. Chissà, magari avevamo solo bisogno di una settimana del genere per fare dei passi in avanti, una settimana nella quale abbiamo capito, tra Venezia e Juventus, che dobbiamo giocare per tutti e novanta i minuti, senza prenderci delle pause». Sarà fondamentale a Bergamo, contro una squadra intensa come l’Atalanta: «È più forte di noi, ma se seguireno gli insegnamenti possiamo aspirare a giocare come loro. Il segreto è continuare a lavorare». Dalla navicella Enterprise passo e chiudo.