La nuova serie di Ilaria Tuti su Rai Uno: un grande successo e promozione per il Fvg ma attenzione ai piccoli errori
Ninfa dormiente: se a Resia parlano in Veneto
Nei giorni scorsi guardavo su Raiuno la serie televisiva con Elena Sofia Ricci “Ninfa dormiente”, tratta dal libro della nostra scrittrice gemonese Ilaria Tuti.
A un certo punto Teresa Battaglia guarda l’agenda dove c’è un numero di telefono con il prefisso 0424 (Bassano), ma rispondono da Resia: si poteva evitare questa imperfezione?
Come pure mi ha infastidito la cadenza veneta di alcuni interpreti.
Le caratteristiche di un territorio
A proposito dello sceneggiato “Il caso di Teresa Battaglia”, trasmesso in questi giorni da Raiuno, mi permetto di affermare come sia interessante e attraente il piccolo paese e territorio montano di Malborghetto, le cui esplicite immagini televisive danno dignità e contenuto all’intera valle, la Valcanale.
Spero che gli sforzi dell’amministrazione comunale locale, dell’affermato museo etnografico, degli operatori economici e, modestamente, mio personale riescano nell’intento di trasmettere ancora maggiore conoscenza della località e delle altre realtà valcanalesi in campo non solo culturale, ma anche ambientale – turistico e di riflesso economico, come dimostra l’ultimo prestigioso albergo di cui si attende con interesse e soddisfazione l’inaugurazione.
A mio parere lo sceneggiato, supportato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, non ha invece valorizzato appieno l’intento dell’opera cinematografica, illustrata dalle belle immagini di Udine e di Malborghetto, ma anche e soprattutto rivolta alla promozione della Val Resia, vallata prossima alla succitata.
Se ben approfondita, essa presenta caratteristiche e contenuti ambientali, architettonici, linguistici e culturali davvero unici e di pregio in ambito nazionale e nel quadro delle due diverse realtà territoriali di confine, quella rivolta alla Carinzia austriaca per quanto riguarda la Valcanale e di cui fa parte integrante l’intero territorio del Tarvisiano, invece alla Slovenia per quanto concerne la Val Resia.
Questa lettera è indirizzata in particolare a chi non conosce le due diverse realtà storiche, linguistiche ed ambientali di montagna e di confine sinteticamente illustrate.
Raimondo Domenig
Malborghetto
*** Cari lettori
La serie televisiva che viene trasmessa in queste settimane dal primo canale della Rai sta ottenendo un grande successo di pubblico. Bravi gli attori, gli sceneggiatori, il regista, le nostre amministrazioni che hanno facilitato la realizzazione del film, la Film commission, ma soprattutto la nostra Ilaria Tuti, scrittrice che si è fatta conoscere non solo in Italia; i suoi libri sono tradotti in molti paesi, e hanno sempre un grande riscontro. A lei va dato il merito di aver ambientato i suoi romanzi nella nostra terra e di raccontarla fuori dai confini.
Ci sono poi le esigenze di copione e la non conoscenza di chi lo scrive di quelle che sono le peculiarità di una comunità e del suo territorio. Purtroppo non è la prima volta che accade.