Michele, morto in moto a 31 anni: il calcio e i motori erano le sue grandi passioni
Michele Brugnaro aveva 31 anni e abitava in via Morosini. Era il più piccolo di quattro fratelli; prima di lui ci sono Andrea, Massimo e Alessio. Il papà Maurizio è pensionato, la mamma Ornella Sannitri casalinga. Una famiglia molto unita oltre che tanto conosciuta, con una vasta parentela in loco. Infatti le varie famiglie Brugnaro abitano tutte in via Morosini.
Michele era cresciuto a Loreggia, aveva giocato al calcio come tantissimi ragazzi del paese, lasciando il gruppo sportivo con l’età adulta.
Da alcuni anni lavorava come magazziniere alla Cravedi di Castelfranco Veneto, ditta di ricambi auto e truck, la sesta filiale della catena che ha aperto in via della Cooperazione nel 2018. Prima di approdare alla Cravedi risulta che avesse lavorato in altre aziende.
Il trentunenne aveva una grande passione per le moto, lo si intuisce anche dalle foto del suo profilo. Michele aveva una compagna, originaria di Resana, e i due formavano una bellissima coppia. Ieri la compagna era con lui sulla moto e nell’incidente è rimasta ferita in modo molto grave.
La notizia che un drammatico incidente stradale era accaduto nel comune trevigiano è rimbalzata subito anche a Loreggia, che con Resana confina. Che fosse anche gravissimo lo si è capito quando la Polizia locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese ha cominciato a chiudere tutte le strade di collegamento con Resana.
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Le pattuglie degli agenti federati si sono posizionate sugli svincoli e sulla rotatoria di Boscalto bloccando il traffico, diventato difficile da gestire, e deviandolo sulla viabilità alternativa. Poco dopo è circolata la voce che la vittima fosse proprio di Loreggia. Quando poi è stato reso noto anche il nome di Michele Brugnaro per Loreggia è stato uno choc.
Tanta la commozione manifestata da amici e conoscenti di Brugnaro sul web. «Un bravissimo ragazzo», lo ricorda Pablo, inviando le condoglianze alla famiglia. «Un ragazzo esuberante e pieno di gioia di vivere», lo ricorda invece una cugina.
Sconvolta per il drammatico incidente in cui è deceduto il compaesano la sindaca Manuela Marangon. «Non ho conoscenza diretta», dichiara la prima cittadina «ma queste sono situazioni che devastano il cuore. Sono vicina alla famiglia Brugnaro per questo grave lutto che la colpisce».
Ci sono volute ore prima che la viabilità tra Resana, Boscalto e Loreggia tornasse regolare. Ora la preoccupazione più grande da parte di tutti a Loreggia è per i due feriti dell’incidente.
Erano circa le 17, Brugnaro era in sella alla sua Aprilia, dietro di lui la sua fidanzata. Secondo la ricostruzione dei testimoni, stavano andando verso Piombino Dese, quando un ciclista, P.S. le iniziali del suo nome, ha attraversato la strada. L’impatto è stato inevitabile e talmente violento che il corpo di Michele è volato per una ventina di metri fino a sbattere contro il guardrail a bordo strada.