Due galline e 18 piccioni dentro casa: scatta una multa da 400 euro
Si è concluso con una sanzione di 400 euro e l’obbligo di rimuovere gli animali dall’abitazione il sopralluogo svolto giovedì sera dalla Polizia locale in un alloggio di via Sant’Ambrogio, dove alcuni cittadini presenti nella strada 24 ore prima avevano visto in controluce agitarsi diversi volatili. In totale, come accertato dagli agenti, nella stanza, affacciata sulla zona pedonale del centro, sono stati trovati 18 piccioni di grandi dimensioni e due galline.
L’abitazione, di proprietà di un cittadino di origine bengalese, destinatario dei provvedimenti, è risultata, come riferisce l’amministrazione comunale, «molto sporca», tanto da rappresentare quindi «un pericolo grave per la salute dei residenti a causa delle potenziali malattie trasmissibili all’uomo».
La situazione è stata quindi prontamente segnalata all’Azienda sanitaria, che procederà con i controlli di competenza. Il Regolamento di Polizia urbana vieta in modo tassativo la detenzione di animali da cortile all’interno di appartamenti, poggioli o aree comuni nei condomini, in particolare nel perimetro del centro storico, oltre che nelle vie principali di Panzano. Il Regolamento prevede così sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 300 a un massimo di 900 euro e la sanzione accessoria del ripristino dello stato dei luoghi.
Per l’amministrazione comunale l’episodio «non rappresenta un caso isolato: negli ultimi anni la Polizia locale ha riscontrato situazioni simili in diversi appartamenti, dove erano presenti conigli, piccioni, galline e colombi in libertà». Situazioni il cui ripetersi viene definito «inaccettabile» ieri dall’assessore alle Priorità strategiche per lo sviluppo urbano Anna Cisint.
«La tutela della salute pubblica e dell’igiene continua a essere una nostra priorità – ha aggiunto –, con il Comune che si impegna nella prevenzione di situazioni che possano mettere a rischio il benessere e la sicurezza igienico-sanitaria dei cittadini. A questo scopo, negli scorsi anni abbiamo introdotto un articolo nel Regolamento di Polizia urbana per vietare la detenzione di animali da cortile nelle abitazioni private: un passo necessario per garantire la convivenza civile nei condomini e prevenire problemi sanitari».—