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Ноябрь
2024

Parcheggi selvaggi e senza pagare il ticket: 800 multe in più a Gorizia in sei mesi

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Non c’è niente da fare: il goriziano medio è solito usare l’auto anche per fare pochi metri e pretende di parcheggiare sempre davanti al bar o al negozio perché non ha «tempo da perdere».

E quando non trova un posto-auto “regolare”, ecco scattare il parcheggio creativo o selvaggio che dir si voglia. Prova ne sia che, nei primi sei mesi del 2024, si sono registrate rispetto allo scorso anno quasi 800 multe in più (+12%), tutte comminate dai vigili urbani e dagli ausiliari del traffico.

La crescita

Da gennaio a giugno 2024 sono state, infatti, elevate 7.666 contravvenzioni contro le 6.902 del primo semestre dell’anno prima, le 4.073 di due anni fa e le 5 mila (numero tondo) della prima metà dell’anno 2021. D’accordo, di mezzo c’erano i cascami del Covid, ma continuano a crescere le sanzioni. Anno dopo anno. Vuoi anche perché i controlli sono aumentati, complice anche il fatto che è stato potenziato il corpo della Polizia locale, vuoi perché «abbiamo ampliato le competenze degli ausiliari anche in prossimità delle zone blu, laddove c’è un’infrazione evidente», spiega l’assessore comunale Francesco Del Sordi.

Il dettaglio

Restiamo nel pianeta “divieto di sosta”. Delle 7.666 multe, 5.075 sono per il mancato pagamento dell’utilizzo delle zone blu. In questo momento, a Gorizia, ci sono circa 1.200 parcheggi di tale tipo che sono particolarmente maldigeriti dagli automobilisti, non foss’altro perché i controlli degli ausiliari del traffico si sono fatti più stringenti.

Il mese a più alto tasso di contravvenzione è stato febbraio 2024 con 1.005 sanzioni, solo per questa tipologia. Corso Italia è la strada in cui parcheggia il maggior numero di “portoghesi” (395 multe per mancato pagamento del ticket su un totale di 779 contravvenzioni). Il secondo tratto più sanzionato è via Nizza (288), seguita da via Codelli (269) e da via Crispi (261), senz’altro una delle strade più frequentate della città, dove ci si ferma di più vista la presenza della Camera di commercio e di uffici pubblici nella zona.

Ma vittime sono anche gli spazi riservati alle persone con limitata o impedita capacità motoria. Che il fenomeno del parcheggio abusivo negli stalli riservati ai disabili sia, purtroppo, ben presente in città, lo confermano anche le statistiche. In tempi non sospetti, l’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili (Anmic) lanciò l’allarme per l’utilizzo «scriteriato» dei parcheggi riservati.

Il telelaser

A Gorizia non soltanto si parcheggia selvaggiamente ma (troppe volte) si pigia sull’acceleratore con troppa convinzione.

Le strade in cui si scatenano gli emuli di Verstappen (peraltro più volte segnalate dalla cittadinanza) sono sempre le stesse: da via Udine (50 multe con il telelaser nei primi sei mesi dell’anno) a via Terza Armata (44) a via IX Novembre (24), non dimenticando pure via Brigata Re (19 infrazioni accertate dai vigili urbani). E non sempre il dispositivo miete le vittime che dovrebbe a causa dei cartelli che ne annunciano la presenza. Non cessa la pessima abitudine di parcheggiare alle fermate dei bus: magari per pochi minuti e con gli indicatori di direzione azionati ma si continua a farlo.

I mezzi pesanti

Cinquantuno sono state le sanzioni comminate ai danni dei mezzi pesanti. Un numero che renderà felici i componenti del comitato “No Tir in centro”, anche se il loro auspicio è di compiere un salto di qualità. Vero, effettivo.