Piazza della Posta chiusa al traffico nel progetto per allargare la Ztl
PAVIA. Estendere la zona a traffico limitato anche a piazza della Posta. È una delle modifiche sulle quali l’amministrazione comunale sta ragionando in vista della revisione del contratto di servizio sulla sosta in vigore tra il Comune di Pavia e Asm. Un’ipotesi molto concreta che riguarda un punto della città in cui si trovano gli uffici centrali della posta, la sede della Camera di commercio (per quanto ridimensionata) e altri servizi pubblici.
Il parcheggio
Attualmente le auto possono entrare e uscire da via Mentana. Nel piazzale antistante l’ingresso principale delle poste trovano posto oltre venti autovetture. Altre vengono parcheggiate lungo il marciapiede sul quale si affacciano i portici e altre ancora nelle due strade che consentono di raggiungere l’area del cortile Teresiano dell’Università, cioè via Ariani e via Maria Corti.
In tutto questo “quadrante” offre poco meno di un centinaio di posti e, soprattutto nelle ore di punta della tarda mattinata, è estremamente congestionato. Chi arriva da via Defendente Sacchi sovente svolta a destra in via Mentana e inizia un peregrinare alla ricerca di un posto dove lasciare in sosta l’auto; ricerca che molto spesso è infruttuosa ma che determina la forzata convivenza tra auto e pedoni, spesso studenti che frequentano la vicina università. L’inclusione di piazza della Posta nella Zona a traffico limitato consentirebbe l’accesso solo ai residenti e alle persone autorizzate, liberando spazi che potrebbero essere fruiti dai cittadini.
Riqualificazione
Ovviamente la piazza dovrebbe essere sottoposta a un intervento di riqualificazione per diventare uno spazio vivo e condiviso. Altre piazze fanno già parte della Ztl, come ad esempio piazza Botta, e sono rapidamente diventate un parcheggio per residenti e autorizzati. Nel caso di piazza della Posta la situazione, ovviamente, sarebbe diversa sia per il fatto che si trova in una posizione centrale, a pochi passi da piazza della Vittoria, sia per la presenza di alcuni esercizi commerciali sia in piazza che nelle immediate vicinanze e per la prossimità con importanti collegi universitari.
«Questa idea – spiega l’assessora alla Mobilità, Alice Moggi– è all’interno di un progetto complessivo di rivalutazione delle aree di sosta che verrà affrontato con la revisione del contratto che lega il Comune ad Asm Pavia». Un accordo rinnovato nella fase finale dell’amministrazione Fracassi, ma sul quale la giunta Lissia intende tornare.