Raid al San Matteo, rubano cassa automatica in clinica oculistica
PAVIA. La sbarra di un ingresso secondario del San Matteo sfondata con un furgone rubato, poi il furto della cassa automatica per i pagamenti dei ticket nel reparto di oculistica. Il colpo è stato messo a segno attorno alle mezzanotte tra ieri (giovedì) e oggi (venerdì) all’interno dell’ospedale di Pavia. I ladri, almeno quattro o cinque persone incappucciate, sono fuggiti con un totem per i pagamenti, noti anche come “punto amaranto”. L’hanno portato fuori dal San Matteo, l’hanno forzato in qualche posto sicuro in aperta campagna e l’hanno probabilmente abbandonato insieme al furgone. Il bottino sarà quantificato solo lunedì mattina.
Le indagini sono state affidate agli agenti della squadra volante della questura, che hanno già esaminato i filmati delle telecamere della videosorveglianza. Sono stati inquadrati quattro incappucciati, ma ci potrebbe essere almeno un complice in più rimasto al volante dell’auto che ha seguito il furgone a pochi metri di distanza.
Per entrare senza essere notati dal personale della vigilanza notturna i ladri hanno scelto l’ingresso di via Forlanini. Il furgone è stato lanciato a tutta velocità e ha sfondato la sbarra dell’ingresso: la gang è entrata con almeno due mezzi. Poi gli incappucciati sono avvicinati al reparto di oculistica. La cassa usata per pagare i ticket delle prestazioni ambulatoriali è al piano rialzato, per arrivarci bisogna salire una decina di scalini. Forzare la cassa automatica sul posto era troppo rischioso: l’hanno portata sino all’inizio delle scale, poi l’hanno trascinata giù. Almeno tre gradini sono stati danneggiati. Una volta nel vialetto esterno, i quattro uomini hanno caricato la cassa sul furgone e si sono allontanati indisturbati.