LBA UnipolSai 4ª andata 2024-25: le pagelle di Trieste – Reggio Emilia, the day after

Trieste e Reggio Emilia si erano già affrontate in precampionato, con la netta vittoria degli emiliani e la prestazione dei giuliani influenzata da importanti assenze. Dopo le prime brillanti vittorie, Christian si ritrova nuovamente ad affrontare Reggio Emilia con una lunga infermeria da gestire: Colbey Ross e Jeff Brooks indisponibili, Justin Reyes che rientra dopo un lungo stop e Francesco Candussi che si infortuna all’inizio del secondo tempo. Con queste premesse la squadra resiste comunque per tutto il primo tempo e gran parte del terzo periodo, per poi cedere nel finale e nel quarto conclusivo. Il punteggio di 85-97 è piuttosto penalizzante per i padroni di casa, che non erano mai stati in svantaggio di 12 punti.

La Unahotels ha tirato egregiamente: 36/68, di cui 12/22 da 3. Ha perso la lotta a rimbalzo, ma ha vinto il confronto palle recuperate (10 contro 3) e perse (7 contro 13). Ha potuto contare su una prova magistrale di Cassius Winston che si è messo in proprio quando serviva oppure ha innescato i compagni. Il protagonista nell’altro fronte, invece, è stato Jarrod Uthoff, unico a chiudere una doppia doppia da 24 punti e 11 rimbalzi. 

Pagelle

Pallacanestro Trieste

#3 Stefano Bossi 6: scongelato dalla panchina fa il suo esordio stagionale. Offensivamente parlando sbaglia poco: 4 punti (1/1 da 3 e 1/2 ai liberi) e 1 assist in 6′, ma è la difesa il suo punto debole, e un implacabile Winston non può essere un’attenuante.

#7 Justin Reyes 6+: rientra in squadra dopo un lungo stop, che lo ha portato a saltare quasi tutto il precampionato. Non è ancora in forma e lo dimostra l’1/8 al tiro, ma in area si fa ancora spazio con fisicità e determinazione, subendo 5 falli e catturando 6 rimbalzi. Conclude con 7 punti (5/6 dalla lunetta) in 17′.

#8 Lodovico Deangeli 5/6: primi minuti in campo per il capitano biancorosso, senza fare danni. In 4′ non tira mai ma cattura un rimbalzo offensivo e serve un assist.

#9 Jarrod Uthoff 8: riesce ad uscire dall’infermeria giusto in tempo per partecipare alla gara e lotta fino alla fine sotto le plance. In una serata dove gli abituali protagonisti sono pressoché assenti si carica la squadra sulle spalle, tirando discretamente: 24 punti (8/12 al tiro e 4/4 ai liberi) in 34′. In area si sbatte per limitare i lunghi avversari e far ripartire l’attacco (11 rimbalzi ), ma quando può sa favorire i compagni (3 assist).

#10 Michele Ruzzier 6,5: parte bene, segna canestri importanti, ma non è più abituato ad un lungo minutaggio, soprattutto se braccato da un’asfissiante difesa. Nel quarto conclusivo perde ritmo e sparisce dai giochi. Chiude con 10 punti (3/6 al tiro e 2/2 ai liberi) e 3 assist in 31′.

#12 Luca Campogrande 5/6: anche lui al suo esordio stagionale. Pochi minuti in campo (3) senza lasciare il segno, 1 tiro sbagliato, 1 rimbalzo offensivo e 1 persa.

#13 Francesco Candussi 5/6: continua a faticare in questa categoria, troppo morbido e lento. Dopo aver segnato una tripla e fatto una buona difesa deve lasciare il campo per infortunio e non rientra più. Conclude con 3 punti (1/5), 1 rimbalzo e 1 assist in 8′.

#22 Markel Brown 6: dopo le prime partite stellari non si è più ripetuto. Raggiunge comunque la doppia cifra, 11 punti (4/10 al tiro) in 37′, ma rimane dietro le quinte. Con il suo atletismo spettacolare sbarra la strada pure a Faye e smazza anche 4 assist ai compagni. In fase offensiva però sarebbe servito qualcosa di più da lui, vista l’assenza di Ross. La difesa avversaria, d’altra parte, è stata dura con lui, come con tutti quelli che osavano oltrepassare l’arco.

#34 Jayce Johnson 6,5: il biondo ragazzone californiano alla sua prima stagione europea continua a migliorare partita dopo partita. Sa farsi pericoloso in area, creandosi spazio e catturando rimbalzi, ma spesso cade vittima delle furbizie del difensore quando attacca il ferro, facendosi fischiare almeno 1 sfondamento a partita. Il suo tabellino registra 13 punti (4/9 al tiro), qualche difficoltà ai liberi (5/8), 7 rimbalzi e 2 assist in 22′. 

#45 Denzel Valentine 5,5: con l’assenza di Ross ci si sarebbe aspettati quel qualcosa in più che ha sempre offerto nei secondi tempi delle precedenti gare. La difesa è riuscita a spaventarlo al tiro, limitandolo a 13 punti (4/11) in 36′. Ha sì smazzato 7 assist, ma per le 5 perse, che sono abituali, non c’è stata gran compensazione.

Unahotels Reggio Emilia 

#0 Jaylen Barford 6,5: inizia un po’ contratto, ma man mano che il match procede si risveglia e mostra il suo repertorio soprattutto in termini di fisicità. Conclude con 10 punti (4/12 al tiro e 2/2 ai liberi), 4 rimbalzi, 1 assist e 1 recupero in 29′.

#5 Cassius Winston 8,5: è in una serata straordinaria, fa pentole e coperchi, 30 punti (9/13 al tiro, 8/8 ai liberi), a cui aggiunge 2 rimbalzi e 7 assist in 31′, con un 38 di valutazione. 

#11 Mouhamed Faye 6/7: nel suo repertorio ci sono poche cose che sa far bene se messo in condizione. Solo nei primi dieci minuti segna 8 punti saltando sopra il ferro, poi gli vengono prese le misure, ma in area resta un fastidio sia per l’attacco che per la difesa giuliana.

#13 Stephane Gombauld 5: parte in quintetto, ma non convince coach Priftis che lo lascia in panchina. Poco e niente in 4′ sul parquet.

#15 Jamar Smith 6: serata costellata da diversi errori, ma con Winston in versione stellare non è un problema e comunque in un paio di occasioni trova il modo di dire la sua. Conclude con 9 punti (4/10 al tiro), 3 rimbalzi e 3 assist in 19′.

#16 Lorenzo Uglietti 6+: non ha molto spazio, vista l’ottima forma di Winston, ma offre al compagno l’opportunità di rifiatare senza danni, 2 punti senza errori, 1 rimbalzo e 2 assist in 11′.

#31 Michele Vitali 7,5: sfoggia un arsenale offensivo di tutto pregio, sbagliando davvero pochissimo e smorzando l’entusiasmo di Trieste. Realizza 12 punti (5/6 al tiro), 4 rimbalzi e 2 recuperi in 20′.

#44 Sasha Grant 6,5: nei 19′ che gioca prende solo 2 tiri, senza errori, ma sfrutta anche la sua fisicità in area e cattura 3 rimbalzi. 

#51 Matteo Chillo 6+: soffre Uthoff ma è svelto ad approfittare di ogni occasione e ne sono testimoni i suoi 3 recuperi, uno chiuso con tanto di tripla a fine primo quarto. Per lui 3 punti in 15′.

#55 Kwan Cheatham 6/7: è in crescita ed è alla miglior prestazione stagionale con 11 punti (4/11), 5 rimbalzi e 2 stoppate date in 25′. Anche lui come Barford, dopo un inizio in sordina si fa notare con qualche canestro importante.

 

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