Montalto Dora, muore nel canale ottantenne di Borgofranco
MONTALTO DORA. La notizia si è diffusa solo nella tarda serata di ieri, domenica 20 ottobre, e Borgofranco d’Ivrea è sprofondata nel cordoglio e nel dolore. Il corpo ritrovato qualche ora prima, erano circa le 16, accanto alle paratie della centrale Edison di Montalto Dora, era quello di Enrico Antonio Molinatti, 80 anni appena compiuti, ex ricercatore di punta dell’Olivetti degli anni d’oro e anima del Carnevale di Cascine.
L’allarme è stato lanciato da alcune donne che, approfittando di una tregua del meteo dopo 72 ore di pioggia incessante, avevano deciso di fare una passeggiata in via Fossale, una lunga strada sterrata quasi unicamente ad uso agricolo che partendo da Borgofranco d’Ivrea (accanto allo show room di Cicli Tessiore) sbuca davanti al campo sportivo di Montalto Dora costeggiando per quasi tre chilometri il canale al servizio della centrale idroelettrica gestita da Edison.
«Era riverso, il tronco piegato sulle gambe, sopra una grande fascina di arbusti, piante e fogliame. Il viso grondava sangue. Aveva una vistosa ferita alla testa», hanno raccontato, quasi sotto shock, ai carabinieri della Compagnia di Ivrea giunti sul posto con una prima pattuglia e poi raggiunti da un secondo mezzo del Nucleo radiomobile e dal capitano Manuel Grasso. Il corpo è stato ripescato dal gigantesco “pettine” meccanico usato per ripulire le griglie dai materiali trasportati dall’acqua e poi, tramite un nastro, fatto ricadere all’esterno delle paratie. Sul posto anche una autoambulanza del soccorso avanzato e un’intera squadra dei vigili del fuoco di Ivrea attrezzati con il gommone e con tutti gli strumenti necessari a recuperare i cadaveri in acqua. Non ce ne è stato bisogno: i medici hanno immediatamente certificato la morte del pensionato. È stato compito dei carabinieri avvisare i familiari. Straziata dal dolore la figlia Silvia ha riconosciuto il corpo del papà. Con lei c’erano le due nipoti di Enrico Molinatti.
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«Esprimo loro il mio personale cordoglio e la vicinanza di tutta l’amministrazione – dice il sindaco di Borgofranco, Fausto Francisca – i Molinatti sono una famiglia storica di Borgofranco ed Enrico era una persona eccezionale: fu tra i primi a sviluppare progetti sulle carte elettroniche di pagamento e, una volta in pensione, si è esclusivamente dedicato alla famiglia e al volontariato. Lo ricordo anima del Carnevale e presente nel direttivo di Cascine ininterrottamente dal 1989 al 2001 con Enrico Giglio Tos presidente. Era un cuoco straordinario». Il pensionato, che da tempo era affetto da diversi acciacchi tra cui una forma di diabete, aveva salutato la moglie Carla, di qualche anno più giovane, dicendo di voler fare una passeggiata. Poi la caduta nel canale, verosimilmente accidentale, all’altezza del primo ponte.