Camponogara, stroncato da un infarto dopo aver superato il primo: muore a 54 anni

Aveva già subìto un infarto, qualche anno fa, ma l’aveva superato. Questa volta, però, non ce l’ha fatta. Claudio Vecchiato, 54 anni, è morto a Rimini, città dove ora lavorava.

Originario di Calcroci di Camponogara, si era trasferito 9 anni fa in Emilia Romagna prima per lavorare come elettricista nella manutenzione degli ospedali di Rimini e Riccione, per poi occuparsi del comparto alberghiero.

Superato il primo infarto

«Purtroppo Claudio aveva avuto già un problema legato al cuore qualche anno fa» ricordano i familiari «Aveva già avuto un infarto e si era salvato per miracolo. Ora purtroppo non ce l’ha fatta: questa volta è stato colpito dall’infarto nella sua abitazione e non c’è stato nulla da fare per salvarlo, nonostante i soccorsi».

Claudio era una persona preparatissima nel suo lavoro e ricercato per le sue capacità.

Prima di trasferirsi in Emilia Romagna aveva lavorato per aziende del territorio della Riviera del Brenta e del Veneziano, poi all’Ikea di Padova e all’Expo di Milano.

Il lavoro

Anche in Emilia Romagna era molto apprezzato per le capacità professionali e umane. Ultimamente lavorava per una struttura ricettiva della zona balneare, ma quando poteva Claudio tornava sempre a Calcroci per far visita ai suoi cari.

La notizia della sua morte ha colpito molte persone a Calcroci di Camponogara e nella zona di via Volta, il tratto di strada cioè che collega Calcroci alla frazione di Lughetto di Campagna Lupia.

«Claudio era un ragazzo generoso e sempre attento ai bisogni della famiglia» ricordano amici e parenti a Calcroci «Era un grande lavoratore, preparato e sempre pronto a dare una mano a tutti».

Anche il parroco della chiesa di Calcroci si stringe al dolore della famiglia colpita dal lutto.

I funerali saranno celebrati martedì 22 ottobre alle 15.30 nella frazione camponogarese, nella chiesa del Santissimo Redentore. Il feretro arriverà da Rimini.

Un santo rosario in suo ricordo verrà recitato in chiesa domani alle 18.40 . —