Da villa Linussio alle strade: il Comune di Tolmezzo definisce le sue priorità

L’amministrazione comunale di Tolmezzo cerca fondi per riqualificare villa Linussio e per demolire l’ex Poligono militare di tiro di Betania, per procedere a ritmo serrato coi cantieri su scuole e palestre scolastiche, ma anche per riqualificare l’area di Prà Castello e Torre Picotta, completare la rete ciclabile e per interventi alla viabilità delle frazioni e del capoluogo. Tra le priorità anche interventi alla viabilità forestale e alla messa in sicurezza geologica e idraulica del territorio.

Lo evidenzia il Dup (Documento unico di programmazione) 2025-2027 approvato dal consiglio comunale di Tolmezzo in questi giorni e che contiene tutta una serie di opere pubbliche in corso e previsione per oltre 10 milioni di euro complessivi.

Non è tra queste per ora Villa Linussio, oggetto di un recente concorso di idee, promosso dal Comune (ora proprietario dell’immobile e di tutta l’ex caserma Cantore) per intervenire sul settecentesco palazzo. Lo ha vinto lo studio Mod.Land di Romans d’Isonzo.

Occorrono 2 milioni e 670 mila euro per gli interventi proposti sul corpo centrale della villa e sulle barchesse nord con anche riqualificazione della corte, nuova pensilina a nord, recupero del 1° piano per il polo museale, restauro del salone e annessi, opere strutturali e impiantistiche.

Tra le opere in programma più rilevanti invece che proseguiranno nel 2025 ci sono gli interventi allo stadio di calcio comunale Fratelli Ermano, in più lotti su più anni, da 2,5 milioni di euro, tra sostituzione, già avvenuta, del manto in erba sintetica del campo B, riqualificazione dell’impianto, delle tribune, del chiosco, degli spogliatoi, sostituzione delle torri faro e altro.

Altro cantiere fondamentale, di cui molti attendono la conclusione, è quello sulla Scuola media statale Gian Francesco Da Tolmezzo, opera, tra miglioramento antisismico e efficientamento energetico, da 4,7 milioni di euro complessivi. Altri interventi hanno riguardato e riguardano, proprio accanto alla scuola media, palestre scolastiche.

È in fase di progettazione pure la demolizione e ricostruzione della palestra della scuola Adami, dopo i crolli di laterizi dal soffitto. Si progettano lavori di miglioramento sismico ed efficientamento energetico anche sulla scuola dell’infanzia Caretti.

Il Dup approvato indica in corso e in attesa di fine lavori, con un quarto stralcio da 462 mila euro, l’attesissima realizzazione da parte del Comune, tra via Val di Gorto e via Ampezzo, del Centro di aggregazione giovanile.

Lì i lavori interni hanno subito un ritardo a causa di infiltrazioni provenienti dalle gradinate (tetto dell’edificio) e che hanno impedito di procedere nei tempi previsti coi lavori che mancavano (in particolare sulla parte impiantistica).

Sulla parte esterna, le opere sono in fase di conclusione pur con rallentamenti legati alle condizioni meteo della tarda primavera. In aggiunta al Dup sono in vista anche lavori di ripristino, da 150 mila euro, della funzionalità della roggia cittadina nel tratto tra via Paschini e via Chiamue, dopo i lotti precedenti. Dopo questo intervento ne serviranno altri, per esempio per proseguire da via Chiamue alla rotonda dell’aereo.

Ulteriori 100 mila euro riguardano invece la messa in sicurezza del versante sud della Torre Picotta laddove ad aprile si era verificato uno smottamento con massi che avevano colpito anche alcune auto in sosta nel parcheggio di via Forame.

Alla richiesta del consigliere Gabriele Moser se siano previsti ulteriori interventi sull’altro versante della Torre Picotta, l’assessore Elisa Faccin ha spiegato che per il completamento di quell’intervento in parte già eseguito (con le reti paramassi collocate fin sopra il Museo Carnico) l’amministrazione comunale sta cercando di reperire i necessari fondi.

Sempre nel 2025 sarà eseguito un intervento da 150 mila euro, a salvaguardia della pubblica incolumità, in via Colombo per la messa in sicurezza dell’area colpita da una frana a Illegio.