Morto a 78 anni Livio Spanghero: fu vicesindaco del Psi a Turriaco

È morto dopo una breve malattia Livio Spanghero. Già vicesindaco socialista di Turriaco, sindacalista della Cgil e responsabili del patronato Inca di Gorizia e regionale, è stato anche presidente del comitato Inps di Gorizia e di quello del Friuli Venezia Giulia. Dopo il servizio militare in Marina, Spanghero aveva iniziato a lavorare nello stabilimento Ansaldo di Monfalcone, mantenendo salde radici nel suo paese, dove aveva costruito una famiglia con la moglie Loredana e il figlio Nicola.

Alla vita politica e amministrativa di Turriaco, dove era nato il 29 dicembre del 1945, aveva continuato a prendere parte candidandosi nel 2009 e nel 2014 nella civica indipendente Il Paese (poi Il Paese in Comune), a sostegno rispettivamente della candidatura a sindaco di Tiziano Pizzamiglio e di Massimo Masat.

In antitesi al Pd e a Rifondazione comunista, riuniti in una coalizione di centrosinistra rappresentata prima dalla ricandidata Alessandra Brumat e poi del debuttante Enrico Bullian. Dopo la sconfitta alle comunali di dieci anni fa, l’esperienza della lista si era conclusa.

«Da sempre una persona serena e disponibile al dialogo, Livio Spanghero considerava la politica come strumento di crescita sociale – sottolineano i socialisti isontini, che ieri lo hanno ricordato con grande affetto –. Grande comunicatore aveva la capacità di riportare le divergenze politiche e quelle sulle problematiche locali ad una discussione serena e collaborativa per favorire soluzioni positive e condivise».

Il sindaco Nicola Pieri esprime a nome dell’amministrazione comunale di Turriaco il proprio cordoglio alla famiglia, sottolineando la perdita «di una figura che si è spesa a lungo per la crescita della propria comunità e del proprio paese». «Era un vecchio amico socialista sia di mio nonno sia di mio papà – aggiunge Pieri –. Abitavamo vicino e in questi ultimi due anni parlavamo spesso di nonno e papà». La data dei funerali non è ancora nota.