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Октябрь
2024

Il Gruppo Vescovini cerca 50 dipendenti: il recruiting day a Monfalcone

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Cinquanta posti di lavoro in area impiegatizia, tecnica e di produzione all’interno di un’azienda orientata alla partecipazione societaria dei lavoratori: il Gruppo Vescovini è alla ricerca di nuovi dipendenti e ha organizzato un recruiting day con il supporto della Regione.

L’evento, che si terrà il 15 novembre all'interno dello stabilimento Sbe- Varvit di Monfalcone in via Bagni 26 - è stato presentato a Trieste alla presenza dell’imprenditore Alessandro Vescovini, dell’assessore regionale al lavoro Alessia Rosolen e del responsabile dei servizi alle imprese Gianni Fratte.

Nello specifico il Recruiting Day del 15 novembre punta ai seguenti profili: operatori di impianti automatici, manutentori meccanici, operatori di lavorazioni meccaniche manuali, addetti allo stampaggio a freddo, addetti ai trattamenti superficiali, addetti al laboratorio di qualità, addetti al customer care e un responsabile di gestione qualità.

Le candidature vanno inviate entro giovedì 7 novembre a questo link.

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"Il Recruiting Day del Gruppo Vescovini che si terrà il 15 novembre a Monfalcone è la dimostrazione dell'attenzione e della proattività dei servizi per l'impiego e per le imprese della Regione – le parole dell’assessore Rosolen. – e rappresenta un passaggio importante per l'area di Monfalcone in considerazione degli investimenti che l'azienda, anche accompagnata dall'Amministrazione del Fvg, sta facendo sul territorio, sebbene in un momento di calo di occupazione nel settore dell'industria e di previsione di riduzione del 15 per cento del fatturato previsto dal Gruppo nel 2024”.

Il Gruppo Vescovini, specializzato nella produzione e nella distribuzione di viti, bulloni e dadi stampati a freddo, conta 1000 dipendenti, 600 dei quali in Friuli Venezia Giulia - dove è presente a Monfalcone e in misura minore a Tolmezzo -, vanta - come ha riferito il presidente Alessandro Vescovini - un fatturato di 400 milioni di euro servendo 5mila clienti in 70 Paesi del mondo e, per quanto riguarda i trattamenti economici, aggiunge al contratto nazionale un salario variabile misurato su base non annuale ma giornaliera.