Addio a Esaù Ambrosi, centrocampista generoso e mister della Cormonese: aveva 59 anni
Un giocatore che tutti avrebbero voluto avere nella loro squadra. Questa definizione non vale per ogni calciatore ma sicuramente è perfetta per Esaù Ambrosi di Cormons scomparso prematuramente a 59 anni dopo una vita dedicata al calcio, agli amici, alla famiglia.
Un lutto che colpisce tutto il mondo del calcio dell’Isontino. Esaù, che nella vita professionale è stato operaio metalmeccanico e ha lavorato per molti anni alla Friulsider di San Giovanni al Natisone, sportivamente era cresciuto nelle giovanili della Cormonese e aveva debuttato in Prima squadra.
In seguito ha militato per molti anni nel Capriva e nel Pro Farra. Una volta terminata la carriera nei campionati dilettantistici, ha poi continuato a giocare nella squadra degli Amatori del Leon Bianco di Cormons e successivamente ha intrapreso la carriera di allenatore guidando la Cormonese e vincendo la Coppa Regione e poi le squadre giovanili della Pro Romans e della Pro Gorizia.
È stato un centrocampista con i fiocchi, un mediano molto dinamico dai piedi buoni. Non si limitava solo alla copertura ma contribuiva a costruire gioco e si concedeva sempre inserimenti in attacco per cercare anche la via del gol.
Un vero punto di riferimento per i compagni non solo sul terreno di gioco ma anche fuori dal campo ed amico di tutti : compagni e avversari.
L’amico e compagno di squadra Giuliano Spessot, lo ricorda con grande affetto. «A Esaù mi legano tanti bei ricordi. L’ho visto esordire nella Cormonese dove giocavamo assieme. Lui veniva al campo sempre in motorino con la sua ragazza di allora. Abbiamo giocato poi tanti tornei assieme. Una persona molto disponibile e dal gran cuore che mancherà a tutti».
I funerali saranno celebrati sabato 19 ottobre alle 14 nella chiesa di San Leopoldo a Cormons. —