Alla Festa del Cinema di Roma l’omaggio a autori, film e musiche del genere thriller/horror: un’eccellenza italiana
Cinema e musica: da sempre un binomio inscindibile, con tanti grandi autori che nei decenni hanno dato lustro alla nostra arte compositiva, in grado di fondersi con le immagini e di amplificarne le emozioni nello spettatore. Questo è ancor più vero se consideriamo il Cinema thriller/horror. Un genere che conta milioni di appassionati e in cui la colonna sonora gioca un ruolo fondamentale per creare suspense, tanto da diventare, in alcuni casi, una vera coprotagonista della pellicola. Per questo, nell’ambito della festa del Cinema di Roma, Siae e Bixio Academy organizzano “Bloody notes“, un incontro per celebrare questa eccellenza italiana, alla presenza di alcuni tra i più importanti autori di colonne sonore, conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.
L’omaggio della Festa del Cinema di Roma al filone thriller/horror
Il 23 ottobre dalle 18.30 sul palco della casa del Cinema, Franco Bixio, presidente del più antico gruppo editoriale italiano legato alla produzione di colonne sonore insieme a maestri di musica come Claudio Simonetti, Fabio Frizzi, Pivio, al critico musicale Maurizio Becker e al critico e regista Steve Della Casa converseranno sul passato, presente e futuro delle colonne sonore legate al “Cinema del brivido” e non solo. Interverrà in video da Venezia per un saluto anche Pino Donaggio. L’incontro sarà coordinato da Renato Marengo.
L’incontro di Bloody Notes e il tributo alle colonne sonore più famose e amate del genere
Bloody notes sarà aperto da un cortometraggio di Paolo Zefferi che racconta il legame che da 60 anni unisce il cinema horror con il gruppo editoriale Bixio. Per l’occasione sarà anche presentata da Marco Bixio l’ultima produzione della Cinevox: la stampa della colonna sonora dei Goblin del cult movie L’altro inferno di Bruno Mattei, illustrata dagli artworks di Fernando Proietti, docente della scuola romana dei fumetti. In chiusura lo stesso Steve Della Casa introdurrà la proiezione di un estratto del suo film documentario Profondo Argento, dedicato al grande Dario, nume tutelare di tutto l’evento.
Cinema thriller/horror, un’eccellenza italiana tra titoli cult e maestri di sempre
«Ciò che nei decenni ha reso grande il cinema italiano – dichiara allora Salvatore Nastasi, presidente di Siae e della Festa del Cinema di Roma – è stata la costante coesistenza di due anime: una più autoriale ed impegnata, giustamente osannata da critici, grandi festival e platee di cinefili esigenti. E l’altra più popolare, di più immediata fruizione e impatto, composta da film capaci di raccontare storie e personaggi memorabili. È anche grazie al cinema di genere e ai suoi grandi successi commerciali che tutto il comparto italiano ha potuto nei decenni passati autoalimentarsi economicamente e vivere un’epoca di splendore, diventando una delle principali industrie cinematografiche al mondo.
La suspense leitmotiv delle colonne sonore
L’appuntamento di Bloody Notes, pertanto, rappresenta la giusta occasione per celebrare un genere in particolare: il thriller/horror all’italiana, ed i grandi autori che con loro colonne sonore hanno contribuito a rendere questi film amati da diverse generazioni di spettatori. Per questo l’attività di Franco Bixio è ancora più meritoria. Con la sua etichetta discografica e la sua Academy ha infatti contribuito a proteggere, diffondere e promuovere questo patrimonio musicale italiano, portando con sé anche la riscoperta di tanti film del nostro passato più o meno recente. E questo, nella mia doppia veste di presidente della Festa del Cinema di Roma e di Siae è un motivo di grande soddisfazione».
(Italpress)
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