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Октябрь
2024

Arrestato il ladro di via Madonnina a Trieste: i carabinieri fermano la scia di furti

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I carabinieri, fermando uno dei due presunti autori dei furti ai danni del ristorante Bracerie Venete, hanno messo fine alla lunga scia di colpi che ha interessato la zona di via Madonnina.

Si tratta di un giovane di origine straniera che ora è rinchiuso nel carcere del Coroneo, dove deve scontare la pena anche per altri reati. Il complice non è stato ancora individuato, ma vista l’aria che tira si tiene evidentemente alla larga dalla zona di Largo Barriera.

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I gestori degli esercizi che nei mesi passati hanno subito i danni, si sentono sollevati, confermando che appunto ormai da quando uno dei due presunti autori dei furti è stato fermato, non ci sono stati altri problemi.

Le prime incursioni notturne della banda erano iniziate a fine 2023 e sono proseguite anche nel corso della passata primavera.

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Alla salumeria A Mano di Largo Barriera, presa di mira due volte in pochi mesi, avevano portato via bottiglie di vino e olio, oltre al fondo cassa. Alcuni prosciutti erano stati ritrovati abbandonati a qualche centinaia di metri dal locale. Forse i ladri erano stati disturbati dal passaggio di qualche automobile, e visto il peso della refurtiva l’avevano abbandonata.

Con il ristorante Bracerie Venete, all’inizio di via Madonnina, c’era stato un vero accanimento, tra furti andati a segno e tentativi di effrazione, con le porte di ingresso danneggiate.

In una delle incursioni notturne, quella avvenuta tra il 25 e il 26 aprile scorso, avevano rubato ogni ben di Dio: pregiate bottiglie di vino, cibo, olio. I ladri, quella sera, avevano lasciato per qualche minuto il locale, evidentemente per mettere al sicuro la prima parte delle refurtiva, per poi rientrare addirittura altre due volte nel ristorante, indisturbati. Così avevano portato le casse fiscali, denaro in contati, il blocchetto degli assegni, diversi documenti contabili, il registro dei corrispettivi.

Prima di andarsene con i pesanti sacchi – trascinandone uno, alcune bottiglie si erano anche rotte e quindi era stato poi abbandonato in prossimità del locale – avevano usato i servizi igienici, lordandoli. Curioso il fatto che i ladri allora avevano dimenticato all’interno del locale una borsa in plastica, che uno di loro teneva tra le mani prima ancora di mettere a segno. All’interno c’erano le fotocopie di alcuni certificati e documenti personali. Le telecamere del sistema di videosorveglianza del ristorante Bracerie Venete, così come quelle della salumeria A Mano, avevano comunque ripreso tutto. Le immagini erano finite nelle mani di polizia e carabinieri. La zona durante la notte aveva visto un passaggio rafforzato dei mezzi delle forze delle forze dell’ordine. Ma alla fine sono state proprio le immagini catturate dalle videocamere a indirizzare i carabinieri. Non è escluso che l’uomo sia responsabile, assieme al complice, anche di altri furti ai danni di pubblici esercizi nella zona che in quel periodo avevano denunciato l’incursione notturna dei ladri. Intanto però in via Madonnina tirano un sospiro di sollievo. —

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