Un quadro e un altare nei Quartieri Spagnoli, per non dimenticare Chiara
Una vita dipinta su tela: è stato realizzato in questi giorni un dipinto dedicato a Chiara Jaconis. Il pennello dell’artista partenopeo Ivano Nobile ha dato vita a un’opera che riprende la memoria della giovane padovana. Chiara si è spenta a Napoli il 17 settembre, due giorni dopo essere stata fatalmente ferita alla testa da una statuetta in caduta libera.
Il quadro d’autore
«Volevo esprimere tradizioni – quelle che da sempre ne caratterizzano i quartieri Spagnoli – insieme all’eleganza – quella che il signor Gianfranco Jaconis (padre di Chiara) ci ha insegnato, mostrando a tutti noi come reagire ad un lutto senza mai perdere il controllo nonostante la drammaticità dei fatti», spiega l’artista contemporaneo. Nel dipinto su tela appare a colori l’immagine di Chiara.
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Al suo interno, metafora delle esperienze di vita che l’hanno arricchita, sono rappresentati i monumenti delle tante città in cui è vissuta. Ecco allora la Basilica di Sant’Antonio di Padova, città natale della trentenne. La torre Eiffel e la cattedrale di Notre-Dame: città dove Chiara viveva e lavorava da sei anni. E infine i vicoli dei Quartieri Spagnoli dove ha incontrato il suo tragico destino, sormontati dal maestoso Vesuvio.
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Una marea di solidarietà
Il dipinto arriva dopo altre manifestazioni di solidarietà del popolo dei Quartieri Spagnoli. Il 19 settembre è stata pubblicata una canzone, prodotta con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, dedicata alla trentenne: «Napoli piange, non avrebbe mai pensato di spegnere il tuo sorriso. Piange anche il sole che non potrà baciare più il tuo viso», recita il brano scritto dall’avvocato del foro partenopeo Sergio Pisani e l’amica Alessandra De Dominicis.
In occasione della fiaccolata per i vicoli della tragedia, alla presenza di papà Gianfranco e della sorella Roberta, il popolo di Napoli ha nominato Chiara «angelo custode dei Quartieri Spagnoli». Gli scorsi giorni sul vicolo è stato allestito un altarino in memoria della giovane, nata a Padova ma residente da sei anni a Parigi, dove lavorava per Prada.
E l’onorevole Francesco Emilio Borrelli, deputato di Europa Verde, si è fatto promotore dell’iniziativa popolare di intitolare a Chiara una via del centro storico di Napoli. Al momento non è chiaro se l’amministrazione comunale del sindaco Gaetano Manfredi abbia accolto la proposta o stia valutando la possibilità.