LBF Serie A2 2ª andata 2024-25: le buone e le cattive della 2ª giornata
Dopo il successo della rubrica per la 1°giornata abbiamo deciso di riproporre “Le buone e le cattive” cambiando l’articolo per renderle femminili e direi che potremmo continuare per tutta la stagione. Non è una promessa ma una minaccia! Scherzo ovviamente, andiamo subito quindi a vedere chi nella nostra lavagna virtuale sta dalla parte giusta e chi invece finirà in castigo.
LE BUONE
LA COPPIA DI LUNGHE DI SANGA – E’ vero che Selargius ha altri obiettivi rispetto alla squadra meneghina ma Favre e l’ex Thiam sono state spazzate via da Zelnyte e Angelica Tibè. La prima ha chiuso la gara con 27 punti e 18 rimbalzi con percentuali altissime (5/6 da tre), la seconda invece l’ha spalleggiata alla grande con 18 punti e 9 rimbalzi. Adesso per Sanga c’è il big match contro Broni e come annunciato da Franz Pinotti rientrerà anche Alice Nori. Le varie Scarsi, Nasraoui e Morra sono avvisate…….
CHIARA CADONI – Bentornata! Dopo l’infortunio della scorsa stagione la prima partita contro Costa è servita per scaldare i motori, contro Benevento abbiamo rivisto la Chiara che conoscevamo. Superba rimbalzista con un atletismo fuori dal comune ma anche la capacità di mettere (parecchi) punti a tabellino. Per i più distratti i rimbalzi sono stati 11 mentre i punti 20, per la felicità di coach Staico e di tutta la Virtus Cagliari vincente all’esordio casalingo anche grazie alla giovane Trozzola (19 punti per lei)
FRANCESCA D’ANGELO – Parlavamo di lunghe con propensione al rimbalzo ed in grado anche di essere un fattore realizzativamente? Beh, la lunga avellinese ex Umbertide ha dimostrato in questi anni di avere in faretra queste caratteristiche e contro Broni, esaltata dal confronto con le quotate Scarsi, Morra e Nasraoui, si è superata. Il tabellino recita 23 rimbalzi associati a 15 fondamentali punti che hanno aiutato una rimaneggiatissima Spezia a compiere l’impresa di giornata contro la favorita Broni. Ovviamente tutta la Cestistica merita la citazione tra le buone, ma mi suonava troppo scontato.
SILVINO OLIVEIRA – Dopo i 26 punti contro Sanga di settimana scorsa la portoghese in forza alla matricola terribile Salerno si è addirittura migliorata stampandone 31 (22 nel solo primo tempo) in faccia a Giussano a cui non sono bastati i 62 del trio Diotti, Szajtauer e Bernardi. La squadra campana con il suo ingaggio mi sa tanto che ha pelato una bella matta; piccola ma tosta fisicamente, veloce, tiratrice clamorosa ma ottima anche in penetrazione perché ha anche una buona visione di gioco. Attenzione perché se continua così c’è caso che qualcuno al piano superiore si invaghisca…..
AGA KACZMARCZYK – Nella difficile vittoria esterna di Costa sul campo di Livorno l’ex pivot di Lucca e Sassari ha fatto vedere di poter dominare fisicamente in A2. Pur non giocando nemmeno la sua miglior partita ha comunque messo a segno 16 punti prendendo la bellezza di 19 rimbalzi. Andreoli, pensando a cosa farà quando invece giocherà bene, si sta già sfregando le mani……
MARIKA LABANCA – Citare Siciliano che ne ha messi 29 sarebbe stato vincere facile perché ormai non fa quasi più notizia. Ed allora premiamo volentieri questa lunga classe 2003 prodotto del vivaio di CostaMasnaga che dopo un paio di annate piuttosto anonime a Mantova e Broni potrebbe aver trovato la sua collocazione ideale in quel di Ragusa. Vediamo se questa prova da 19 punti sarà un episodio o se Marika riuscirà a ripetersi
ALEXANDRINE FEGUE – Lei è la Siciliano delle lunghe, ormai le sue super prestazioni non sorprendono più nessuno. In senso figurato però, perché comunque una partita da 14+20 è sempre degna di menzione, e nel tabellino non va il controllo fisico/atletico che ha sulla gara. Certo l’attendiamo a test più probanti ma ha già dimostrato negli anni scorsi di poter essere un fattore in A2, forse la lunga più dominante insieme alla Katshishi versione 2023-24 della quale ha preso il posto.
LE CATTIVE
BRONI – La sconfitta a La Spezia è una caduta che fa rumore, sia perché in molti si immaginavano una Broni semi imbattibile contro le piccole e medie, sia perché le liguri erano in stato emergenziale senza Missanelli e Guzzoni, tra le altre. Ma tra i cattivi oltre alla squadra ci finiscono anche i Vikings, la tifoseria bronese nota a tutti per il calore del suo tifo. A sto giro però si è esagerato e gli arbitri sono stati costretti a sospendere la partita per le loro intemperanze. Ecco, va bene il sostegno rumoroso e colorito, ma la cosa è bene finisca lì e non vada oltre perché se si deve copiare dal calcio e dai loro ultras, meglio allora un palazzetto silenzioso.
TAMARA SHASH – Dopo la stagione con più bassi che alti ad Udine l’egiziana classe 2000 è andata a Matelica per rilanciarsi ed invece sta incontrando difficoltà ad imporsi. Nella sconfitta contro Ragusa Tamara è stata in campo solo 11 miunti non realizzando nessun punto. Da una comunitaria ci si aspetta un rendimento diverso…..
ALESSANDRA TAVA – Le cifre raccolte nella vittoria di Vicenza su Bolzano sono sinistramentre simili a quelle della sopracitata Shash, 2 punti in 10 minuti di impiego. L’ex Virtus e Geas non occupa uno slot da comunitaria ma per pedigree, esperienza e capacità nella città del Palladio si aspettavano tutt’altro impatto. Vedremo se è un momento così, magari dettato da una condizione fisica non ottimale oppure continuerà a fare fatica e nel caso, sarebbe una brutta gatta da pelare per Vicenza……(contiene battuta)
SOLMEC ROVIGO – Nel nostro power ranking l’avevamo posizionata nella fascia alta della classifica, forse sottostimando la relativa esperienza delle sue tante giovani a roster. Sta di fatto che dopo la sconfitta tirata all’esordio contro Trieste, anch’essa una buona squadra, c’è stato questo crollo verticale tra le mura amiche contro Mantova, squadra di caratura simile. E’ vero che la mancanza di Sara Zanetti si sente, ma l’impressione dopo la partita è che l’amalgama sia ancora da trovare, così come i meccanismi offensivi (35 punti sono una miseria). A coach Pegoraro il lavoro non mancherà di certo nei prossimi giorni…….
NON E’ GIORNATA PER LA LETTERA I – Eh si, perché sia Lulù Iuliano che Giulia Ianezic sono incappate in una giornata horribilis. Per l’ex Ponzano 1 punto con 0/7 al tiro mentre per l’esterna di Empoli 4 punticini con 1/9 al tiro.
TORINO TEEN BASKET – Quando perdi in casa il sentito derby contro Moncalieri con un 38-73 è ovvio che il tuo posto è dietro alla lavagna, in castigo. Classica partita da dimenticare in fretta e lasciarsi alle spalle, certo che dopo l’ottima vittoria corsara a Selargius era lecito aspettarsi qualcosa in più. Quale è la vera Torino? A tra qualche giornata per l’ardua sentenza
FE.BA CIVITANOVA MARCHE – Non vogliamo infierire contro una neopromossa che sta pagando lo scotto del noviziato, ma quando non riesci a vincere nonostante la squadra avversaria chiuda con 0/14 da tre punti….allora quando? Questo è quel che mi vien da dire, ma so benissimo che nello sport la proprietà transitiva non c’è, per cui magari la prossima vedrà la squadra marchigiana vincere con gli avversari tirare 9/14…..
CRISTIANO GARBIN
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