A Ormelle aumenta l’Irpef per finanziare il nuovo centro sportivo
Il nuovo impianto sportivo polifunzionale di Ormelle si farà, ma per finanziarlo la giunta di Andrea Manente ha dovuto aumentare l’addizionale comunale Irpef.
Anche il consiglio comunale ha dato il via libera al provvedimento: nel 2025 i redditi degli ormellesi vedranno l’addizionale municipale passare dallo 0,5 allo 0,6%, con un extra gettito stimato in 60 mila euro. Resta fissata a 12 mila euro la soglia di esenzione.
È lo stesso primo cittadino a spiegare perché la sua giunta e la sua maggioranza abbiano preso quella decisione: «Abbiamo partecipato a una serie di bandi ma non siamo riusciti a ottenere la completa copertura dei costi per realizzare l’opera, che richiede un investimento di poco meno di 3 milioni di euro. Era necessario ottenere una copertura finanziaria», dice il sindaco Manente.
Da solo l’innalzamento dell’Irpef non basterebbe comunque a coprire gli ingenti costi dell’opera.
È per questo che l’amministrazione comunale ha dovuto mettere insieme il contributo di costruzione da un milione di euro che dovrà essere pagato entro fine anno dalla Vetri Speciali per la realizzazione di un nuovo magazzino automatico, 385 mila euro provenienti dal bilancio comunale e i restanti 1,6 milioni di euro da un mutuo che verrà acceso nel giugno 2025 con l’Istituto per il credito sportivo, partecipato all’80% dal Ministero dell’economia e delle finanze.
«Cercheremo di ottenere bandi e finanziamenti per alleggerire per quanto possibile il mutuo», afferma il sindaco.
Il mutuo avrà una durata di 25 anni a un tasso fisso vicino al 4,5%. Altri modi per pagare l’opera, dice il primo cittadino, non ce n’erano: «Un terzo della spesa arriva da una perequazione, per coprire il resto c’erano solo due strade: tagliare i servizi ai cittadini e i contributi alle associazioni o alzare l’addizionale Irpef, che era al minimo e non era mai stata alzata.
L’aumento è di appena un punto e questa per l’impianto sportivo non è una spesa, ma un investimento», dice affermando il suo punto di vista.
I lavori dovrebbero iniziare già nel corso del prossimo anno per terminare attorno al 2027, almeno stando allo schema presentato dalla giunta nel programma triennale dei lavori pubblici.
È sostenendo questa visione che il consiglio comunale, dove da giugno non siede alcuna opposizione, ha approvato all’unanimità l’innalzamento delle imposte e la variazione di bilancio che ha certificato il reperimento delle ultime coperture in vista dei lavori.
Senza quel passo e in assenza di contributi, il Comune avrebbe dovuto richiedere un mutuo un po’ più pesante.