Cavi mangiati dai topi, parcheggi Venerio e Tribunale in tilt a Udine
Un piccolo animale, con dei denti altrettanto minuscoli, ma evidentemente una voglia grande di affondarli in qualcosa. È bastato un topolino (o un abile lavoro di gruppo) a paralizzare la rete internet dei parcheggi Venerio e Tribunale, in pieno centro a Udine, causando uno scollegamento dei servizi digitali per gli utenti che utilizzano abitualmente entrambi gli hub.
Disagio, va detto, tutto sommato contenuto vista la concomitanza del fine settimana: risale a venerdì 11 ottobre il ritrovamento del cavo della fibra ottica tranciato in due punti opposti, con inevitabili ripercussioni limitate per il ridotto traffico che si registra tra sabato e domenica, rispetto a quello più frenetico imposto dagli orari di uffici e negozi della zona da lunedì in poi.
La Sistema sosta e mobilità (Ssm), azienda gestore degli stalli scoperti e coperti in città, ha avvisato gli utenti del disservizio tramite la propria piattaforma InPark. Chi in questi giorni tenta di visualizzare i posti disponibili nelle due aree interrate, trova così fisso il numero massimo di stalli presenti: 121 per Venerio e 70 per Tribunale.
Oltre a non poter controllare in tempo reale la disponibilità corretta, il danneggiamento della linea internet ha anche ridotto le possibilità di pagamento della sosta per gli utenti, costretti a ricorrere soltanto ai contanti e non a carte di credito e bancomat.
«Il guasto - spiega il direttore di Ssm, Pierluigi Pellegrini - dovrebbe essere risolto già all’inizio della settimana prossima. Abbiamo avuto un problema con la fibra ottica che si riflette sulla visualizzazione online dei posti e le modalità dei pagamenti. La ditta incaricata ha iniziato l’intervento già nel fine settimana. I posteggi sono comunque disponibili, ne abbiamo preservato la funzionalità».
Effettivamente, qualche automobile è comunque presente nei vari piani disponibili, al netto delle strisce blu transennate sotto la piazza a causa delle infiltrazioni d’acqua, per le quali si attende il progetto di riqualificazione annunciato alla fine dell’anno scorso dall’assessore ai Lavori pubblici, Ivano Marchiol. Un’opera, questa, affidata ai progettisti dello studio Valle per rendere pienamente funzionale lo stesso parcheggio Venerio e riqualificare l’area scoperta.
Ssm, peraltro, ha già previsto nel piano investimenti della convenzione con il Comune un contributo per un importo di un milione di euro per contrastare le infiltrazioni nel parcheggio sotterraneo, attraverso interventi di impermeabilizzazione, e per quelli di ampliamento dei vani d’accesso pedonali. Sistemata la piazza, l’azienda riqualificherà il park in struttura con un investimento previsto di 800 mila euro.
L’avvio del cantiere è atteso nel corso del 2025, stimando un quadro economico complessivo di 3,7 milioni di euro.
Il piano, va ricordato, include il rifacimento della pavimentazione e un nuovo sistema per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche, che garantirà una gestione più efficiente delle piogge. L'illuminazione pubblica verrà rinnovata.
Per supportare eventi e manifestazioni, sono previsti nuovi terminali impiantistici per fornire energia e rete. L'accessibilità al parcheggio interrato, situato nell'angolo nord-est, sarà rivista con l'ampliamento del padiglione di ingresso, spazi aggiuntivi per la biglietteria automatica e un'area d'attesa più confortevole per l'ascensore.
Ulteriori interventi garantiranno la sicurezza, impedendo l'accesso non autorizzato ai piani interrati dalle vie di fuga vicine. Modifiche al sistema di accesso e uscita del parcheggio permetteranno un flusso più fluido, mentre la rimozione della rampa esistente sul lato sud contribuirà a un aspetto più ordinato. Infine, verrà realizzato un verde pensile e panchine.