Venezia, crollo all’Imbarcadero: due pontili finiscono in acqua
Forse un’onda oppure un cedimento strutturale. Fatto sta che c’è mancato poco che qualcuno finisse in acqua ieri, 12 ottobre, intorno alle sei di sera, all’imbarcadero E di San Zaccaria a causa di due passerelle letteralmente disarcionate dal galleggiante al quale erano attaccate.
Fortunatamente, però, in quel frangente nessuno si trovava ad entrare o uscire da uno dei pontili più utilizzati in città, sia dai residenti che dai turisti diretti a San Marco.
Resta comunque da capire il motivo per cui le due passerelle (sulle tre complessive che collegano il galleggiante al molo) siano finite in acqua.
L’imbarcadero è stato chiuso in serata dal personale di Actv.
Una squadra è arrivata sul posto per capire cosa non abbia funzionato. In un primo momento, la causa del crollo sembrava essere connessa al moto ondoso, problema grave in molte parti della città compreso il bacino San Marco.
Qui infatti la situazione delle onde si normalizza solamente quando da San Giorgio gli agenti della polizia locale controllano il rispetto dei limiti di velocità con il telelaser. In assenza di controlli, il via vai di taxi e lancioni turistici sommato al passaggio dei mezzi del trasporto pubblico contribuisce a rendere la situazione pericolosa, come ben sanno i gondolieri che lavorano nella zona.
Ad ogni modo, dopo le prime verifiche da parte della squadra mandata da Actv starebbe valutando l’ipotesi di un cedimento strutturale che avrebbe provocato la caduta delle due passerelle. Ulteriori approfondimenti saranno svolti nelle prossime ore. I lavori, comunque, continueranno anche nella giornata di oggi per ripristinare l’imbarcadero.
Sempre ieri, invece, due persone sono cadute in acqua davanti alla remiera Bucintoro, in punta della Dogana. Proprio uno dei punti più colpiti dal moto ondoso, con le onde che spesso e volentieri raggiungono la riva rendendo i marmi particolarmente scivolosi.
Nel primo caso, un turista straniero è scivolato dalla riva finendo in acqua ed è stato risollevato di peso dai soci della Bucintoro.
Nel pomeriggio, invece, la stessa sorte è toccata a una bambina di cinque anni. Disperata, la mamma della bambina ha immediatamente chiesto aiuto ai passanti che, nel giro di pochi istanti, sono intervenuti mettendo in salvo la piccola.