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Октябрь
2024

Tv locali, Telefriuli scala la classifica nazionale: quest’anno è al 56esimo posto

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Balzo in avanti di Telefriuli nella classifica stilata dal Ministero per fotografare lo stato di salute delle televisioni locali. L’emittente, visibile sul canale 11 del digitale terrestre, è passata dall’80° posto dello scorso anno al 56° nella classifica provvisoria che, se confermata, servirà anche a quantificare i contributi statali. Tra le prime 100, che si dividono il 95% dello stanziamento complessivo (il restante 5% va a quelle dal 101 in poi), figura anche TV12, passata dal 99° al 96° posto mentre Telequattro è scivolata dall’87° al 101° posto.

I contributi sono destinati alle emittenti locali sulla base di più criteri, tra i quali l’occupazione, l’innovazione tecnologica e la qualità dei programmi e dell’informazione.

In particolare, il 60% del voto complessivo è dato dal numero di dipendenti con 100 punti per ogni giornalista professionista e 60 per le altre figure, il 30% dai dati di ascolto dell’Auditel e il restante 10% dall’innovazione tecnologica. Sul fronte dell’occupazione, oggi Telefriuli conta 23 dipendenti e ha praticamente eliminato le forme di lavoro precario, scelta che evidentemente ha pagato. Sul fronte dell’Auditel, prendendo in esame i dati rilevati nello scorso mese di settembre, Telefriuli ha fatto registrare 82.877 contatti medi al giorno, TV12 51.730 e Telequattro 49.480.

Per quanto riguarda l’innovazione tecnologica Telefriuli è entrata nella categoria delle Hbbtv, è cioè visibile in diretta o in differita in tutto il mondo, opportunità che la rende un collegamento prezioso per i tanti friulani emigrati in tutto il mondo. La volontà dell’emittente di dare voce alla comunità del territorio trova conferma anche nelle trasmissioni in lingua friulana.

A stabilire i criteri di riparto e le procedure di erogazione delle risorse finanziarie del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione assegnate al Ministero per la concessione dei contributi di sostegno alle emittenti televisive e radiofoniche locali è il regolamento del Dpr 146/20. I requisiti di ammissione al contributo tengono conto di un numero minimo di dipendenti e giornalisti in regola con i versamenti dei contributi previdenziali che l’emittente deve avere per il marchio e la regione per i quali presenta la domanda di accesso ai contributi. Ad ogni emittente che accede ai contributi viene assegnato un punteggio in base al quale viene quantificato il contributo.

Quest’anno le domande presentate online sulla piattaforma Sicem del Ministero da parte delle emittenti radiotelevisive locali sono state 1042: 326 da parte di TV comunitarie, 143 di TV commerciali, 386 di radio comunitarie e 187 di radio commerciali.